Leggi il settimanale

"Odio etnico per le italiane". Ma il marocchino che pesta le donne ottiene l'infermità mentale

Il 20enne ha picchiato, fratturato e sfregiato 10 donne in poco più di due mesi ma non è stato espulso o arrestato perché "schizofrenico"

"Odio etnico per le italiane". Ma il marocchino che pesta le donne ottiene l'infermità mentale
00:00 00:00

Ha ottenuto l'incapacità di intendere e di volere il marocchino di 20 anni, Mohamed Amine Elouardaoui, che nelle scorse settimane ha deliberatamente aggredito e picchiando senza motivo 10 donne rigorosamente italiane, ferendole e causandole profondi stati di stress. Alcune donne hanno riportato fratture, altre sono state sfregiate: l'ultima volta lo scorso 5 dicembre, quando è stato fermato dalla polizia che, però, non ha potuto procedere con l'arresto perché l'uomo aveva precedentemente ottenuto l'infermità mentale.

Quella raccontata dal Corriere della sera è una storia che ha dell'assurdo e arriva da Prato, dove il marocchino era diventato l'incubo delle ragazze italiane. Tutto è iniziato a fine settembre, quando ha assestato un pugno in pieno volto, senza motivo e senza precedenti screzi, a una ragazza all'interno di un supermercato. Fratture alla mascella, allo zigomo e all’orbita oculare per la vittima ma lui riesce a scappare. Si rifà vivo dopo circa un mese in un altro supermercato, dove colpisce una donna con un pugno sulla nuca, e poi di nuovo dopo un altro mese, a novembre, quando ha sgambettato una donna in strada e minacciato un'impiegata di un ufficio postale. Pochi giorni dopo ha sferrato un pugno alle costole a un'altra ragazza e all'ennesima ha schiacciato le mani dentro una cassa. Il 4 dicembre ha fratturato il braccio a una 64enne e il 5 dicembre ha sfregiato una 30enne con un coccio di vetro.

Ad arrestarlo, caso della sorte, è stata un'ispettrice alla quale ha gridato: "Non lo puoi fare, sei una donna". Il marocchino, che gode di regolare permesso di soggiorno, secondo la psichiatra sarebbe stato respinto da una donna italiana e da quel momento avrebbe maturato il proprio odio etnico nei confronti delle ragazze della stessa nazionalità.

Per questo motivo il gip gli ha riconosciuto l'aggravante dell'odio etnico nei confronti delle italiane ma essendo incapace di intendere e di volere secondo la psichiatra, non è stato condotto in carcere ma in una struttura sanitaria nel reparto di psichiatria. Da lì scappato e quando è stato ritrovato è stato condotto in una Rems a Volterra. Per gli psichiatri è schizofrenico e ha disturbi psicotici.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica