Si è spento all'età di 87 anni Richard Gott, x giornalista e storico del Guardian. Carismatico e assai competente sugli affari latinoamericani, Gott fu l'unico in grado di identificare il corpo di Che Guevara. L'uomo è morto nella giornata di ieri, domenica 2 novembre.
Il Guardian, celebre quotidiano inglese, lo ricorda con affetto. Divenuto uno dei giornalisti della testata nel 1964, Gott lavorò per molto tempo come corrispondente straniero. Incontrò Che Guevara nel 1963 e si trovava in Bolivia quando il rivoluzionario venne ucciso. Amante del giornalismo, Richard Gott fu poi costretto a dimettersi dopo le accuse di spionaggio della rivista Spectator, che lo ritenva un informatore del KGB per via di presunti legami con Oleg Gordievsky. Richard Gott negò con forza, professando la propria estraneità ai fatti, anche se ammise di ammise di aver compiuto viaggi a Vienna e ad Atene pagati dalla parte sovietica.
Prima delle dimissioni, tuttavia, il giornalista riuscì a portare alla creazione della pagina dell'Agenda, dove ogni lunedì l'uomo riportava le sue opinioni. "Mi è piaciuto portare le persone oltre il solito consenso del giornale, quindi in una buona giornata avremmo avuto sia l'EP Thompson che Enoch Powell. I centristi si sono furiosi", aveva dichiarato a tal proposito.
Per quanto riguarda la morte di Che Guevara e il suo riconoscimento, Richard Gott scrisse: "Alle cinque del pomeriggio di lunedì 9 ottobre 1967, a las cinco de la tarde, il corpo di Guevara, su una barella legata a un elicottero, arrivò nella cittadina boliviana di Vallegrande. Era stato fucilato circa quattro ore prima, per ordine – avremmo scoperto molto più tardi – dell'Alto comando dell'Esercito boliviano". E, ancora: "Per circa mezz'ora fissammo gli occhi aperti del cadavere, che due medici cercavano di preservare con il liquido per l'imbalsamazione". , ha concluso.
Oltre agli articoli, Gott è famoso anche per aver scritto importati libri, come il famoso Cuba: A New History nel 2004.
La notizia della recente scomparsa è stata data dal Guardian.