
L'immagine di Flightradar24 è emblematica: una linea viola tiene traccia del percorso effettuato da un aereo cargo partito dalla Cina in volo sopra l'Iran. È l'unico velivolo che in quel preciso momento - il giorno dopo l'attacco israeliano contro Teheran - sta transitando in una regione impermeabile all'aviazione per via della guerra appena iniziata. È stato un caso? Non sembrerebbe visto che nei due giorni successivi la prima segnalazione sono stati immortalati altri due velivoli di Pechino. I dati raccolti hanno evidenziato un fatto curioso: ogni aereo volava verso ovest costeggiando la Cina settentrionale, attraversava il Kazakistan, si spostava verso sud in Uzbekistan e Turkmenistan, per poi scomparire dai radar in fase di avvicinamento all'Iran. Per complicare ulteriormente la situazione, i piani di volo dei mezzi indicavano come destinazione finale il Lussemburgo. Gli aerei cinesi non avrebbero però mai sorvolato i cieli europei...
Il mistero degli aerei cinesi
Breve recap: venerdì, esattamente il giorno dopo l'attacco israeliano all'Iran, un aereo cargo è decollato dalla Cina. Il giorno successivo un secondo aereo è partito da una città cinese costiera. Lunedì, infine, ne è partito un terzo, questa volta da Shanghai: tre voli in tre giorni. C'è dell'altro. Come ha sottolineato il Telegraph, gli esperti di aviazione hanno fatto notare che il tipo di aereo utilizzato, il Boeing 747 cargo, è un mezzo comunemente impiegato per trasportare equipaggiamenti e armi militari, e noleggiato per eseguire ordini derivanti da contratti governativi. "Questi carichi non possono che suscitare molto interesse perché ci si aspetta che la Cina possa fare qualcosa per aiutare l'Iran", ha spiegato Andrea Ghiselli, docente presso l'Università di Exeter, specializzato nelle relazioni della Cina con il Medio Oriente e il Nord Africa.
Che cosa sta succedendo? Cosa trasportavano gli aerei cinesi? Impossibile dirlo con certezza. Certo, Iran e Cina sono due Paesi partner. E ancora: nel recente passato alcune aziende cinesi avrebbero spedito rifornimenti all'Iran nonostante le critiche internazionali, per esempio inviando migliaia di tonnellate di materiali da utilizzare per realizzare missili balistici. Nonostante "la probabilità che la Cina invii apertamente materiali di difesa a Teheran resti bassa", questa eventualità "non dovrebbe essere scartata e deve essere monitorata attentamente", ha aggiunto Tuvia Gering, analista presso l'Israel's Institute of National Security Studies.
Le possibili ipotesi
Questi velivoli trasportavano dunque armi a Teheran? A meno che non vengano effettuate ispezioni indipendenti, sul campo, non è possibile sapere cosa trasportassero gli aerei cargo. È pur vero che in voli successivi alcuni dei mezzi citati sembravano essere decollati più o meno dalla stessa area, lungo il confine tra Turkmenistan e Iran, diretti verso il Lussemburgo. Lo stesso Gering ha spiegato però che esistono voli cargo regolari di una compagnia di trasporto merci con sede in Lussemburgo da diverse località della Cina all'Europa, con uno scalo in Turkmenistan (a poche decine di chilometri dal confine iraniano). E che c'entra l'Iran? Alcuni siti web di tracciamento dei voli perderebbero il segnale poco prima dell'atterraggio e continuerebbero a mostrare una rotta prevista che sembra entrare nello spazio aereo iraniano.
"I siti – ha concluso l'esperto -indicano chiaramente che si tratta di una rotta stimata; controllando i numeri di coda degli aerei si vede che decollano di nuovo dal Turkmenistan poche ore dopo, e rivedendo la cronologia dei voli di queste rotte si vede che atterrano sempre ad Ashgabat e non proseguono verso l'Iran".
Tutto questo, va da sé, senza considerare l'ovvia logica secondo cui sarebbe altamente improbabile che una grande compagnia cargo europea possa coincidere con l'ipotetico canale attraverso cui la Cina trasferirebbe le sue armi strategiche super-avanzate e top-secret all'Iran.
An aviation expert tells me it's nothing to write home about: "There are regular cargo flights by the Luxembourg-based freight company from several locations in China to Europe, with a stopover in Turkmenistan (just a few dozen kilometers from the Iranian border). Some flight… https://t.co/XEyKENCO9y
— Tuvia Gering 陶文亚 (@GeringTuvia) June 16, 2025