Il cittadino francese Camilo Castro, detenuto in Venezuela da fine giugno, è stato rilasciato dal regime di Nicolas Maduro. Lo ha annunciato su X il presidente della Francia, Emmanuel Macron. «Camilo Castro è libero. Condivido il sollievo della sua famiglia e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione».
Castro, 41 anni, era scomparso il 26 giugno al confine tra Venezuela e Colombia, dove risiede, e trattenuto dalle autorità venezuelane, secondo ricerche compiute dalla sua famiglia e dall'Ong Amnesty International. «Viva la libertà! Viva l'uguaglianza! E viva la fraternità!», ha detto l'uomo non appena sceso dall'aereo che lo ha riportato a Parigi.
La liberazione di Castro riapre la ferita per le condizioni dell'italiano Alberto Trentini, detenuto nello stesso carcere El Rodeo I in cui si trovava Castro. Trentini, 46enne di Lido di Venezia, vi si trova dal 15 novembre 2024, quando venne arrestato durante un controllo mentre viaggiava da Caracas a Guasdalito nell'ambito di una missione umanitaria con l'ong Humanity&Inclusion.
Il suo arresto avvenne senza contestazione chiara di accuse. Sabato scorso, in occasione del primo anniversario dell'arresto, la madre Armanda Colusso aveva accusato il governo di non essersi speso abbastanza per le sorti del figlio.