Acronimo di merkhav mugan dirati, il Mamad è uno "spazio di protetezione" in un appartamento, una casa o una struttura pubblica come asili, palestre o scuole, dove il popolo israeliano si rifugia quando suonano le sirene d'allarme dei bombardamenti. Dopo l'attacco con i missili Scud durante la Guerra del Golfo, il Comando del Fronte Interno stabilì nuove linee guida per la difesa civile e nel 1992 furono redatte le specifiche tecniche per spazi protetti designati anche per le case unifamiliari. Da allora, come riporta Channel 24, in Israele ci sono più di un milione di rifugi antiaerei sotterranei e rifugi pubblici (miclat), inoltre ogni appartamento è dotato di un proprio sistema di sicurezza.
Cosa sono i Mamad
Come accennato, si tratta di stanze di sicurezza rinforzate, pensata per offrire protezione contro proiettili ad alto impatto e armi chimiche. Possono inoltre resistere alle esplosioni e alle schegge di armi convenzionali, grazie a pareti e soffitti in cemento armato, pavimenti spessi 30 cm e porte e finestre in acciaio o ferro a tenuta stagna, che una volta chiuse dall'interno si sigillano. Questi spazi, che nei periodi di relativa calma vengono usati come una normale stanza, hanno 2 aperture, una finestra e una porta, posizionate sempre su due pareti diverse.
La differenza con i Mamak
Secondo precisi calcoli, i residenti impiegano dai 5 ai 10 minuti per raggiungere un rifugio pubblico, un tempo troppo lungo per assicurare una protezione dalle bombe, che si stima sia di appena 20 secondi, tra l'allarme e l'arrivo dei razzi. Da qui l'esigenza di creare uno spazio all'interno della propria casa o del condomio da poter raggiungere velocemente.
Due sono le tipologie di stanze:
Si parla di Mamak per indicare una stanza fortificata prevista su ogni piano degli edifici pubblici, mentre il Mamad è una stanza fortificata posizionata in un singolo appartamento, casa o villa.
Entrambe richiedono nella costruzione requisiti particolari e stringenti che devono essere rispettati per legge. La superficie del Mamad ad esempio non deve essere inferiore ai 9 mq, con soffitti di 2,5 metri e pareti in cemento armato di almeno 25/30. All'interno devono essere presenti una porta metallica a chiusura stagna in grado di resistere all'onda d'urto di un'esplosione. Altro elemento obbligatorio sono i filtri per la protezione dagli attacchi con armi chimiche.
Struttura e grandezza di porte e finestre
La porta della Mamad è in ferro pesante, soprattutto nelle vecchie costruzioni, mentre in quelle moderne è in acciaio. Per entrambi i tipi l'apertura deve obligatoriamente essere verso l'esterno. La finestra è invece composta da due parti; una copertura esterna in ferro e una finestra interna a sigillo ermetico. La copertura in ferro deve poter scorrere nel muro o aprirsi verso l'esterno, quindi è a scomparsa quando non viene utilizzata. La dimensione non deve superare gli 1,21 metri quadrati, mentre la larghezza deve essere compresa tra i 60 e 100 centimetri. Deve poter consentire anche la fuga, soprattutto in caso di incendio, questo il motivo per cui i miliziani di Hamas hanno incendiato molte case, quindi quasi mai sono presenti inferiate. In caso ci siano, devono essere pieghevoli in modo da permettere una veloce via d'uscita.
Nella stanza inoltre devono sempre essere presenti almeno 3 prese elettriche, una presa telefonica e una tv/radio (questo è particolarmente importante quando si progettano case ortodosse in cui le prese tv non sono installate nelle altre stanze).
Altro componente fondamentale è il sistema di ventilazione (aggiunto alla normativa nel 2010). I primi realizzati erano piuttosto ingombranti, mentre le case di recente costruzione hanno invece un sistema che somiglia anche nell'aspetto ad un moderno condizionatore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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