"È pornografia". Prof licenziata per la lezione sul David di Michelangelo

Mostra il David di Michelangelo per una lezione sul Rinascimento: docente licenziata negli Stati Uniti a causa del contenuto "pornografico"

"È pornografia". Prof licenziata per la lezione sul David di Michelangelo

Il David diventa "pornografico": aver mostrato le immagini della celebre scultura cinquecentesca di Michelangelo Buonarroti in classe è costato il posto all'insegnante nonché preside della Tallahassee Classical School (Florida – Stati Uniti d'America).

A chiedere "la testa" di quella che è stata ritenuta responsabile per aver mostrato questo materiale "pornografico" ai propri studenti sono stati gli stessi genitori. Detto fatto. Il polverone sollevato da questi ultimi, e la grande pressione mediatica scatenata, ha comportato l'adozione di un provvedimento di licenziamento nei confronti dell'insegnante Hope Carrasquilla. Una decisione che, tuttavia, sta facendo ancora discutere.

La donna, durante una lezione di storia dell'arte tenuta in aula dinanzi ai suoi studenti, ha affrontato il periodo rinascimentale, pensando bene di mostrare quello che è ritenuto, a tutti gli effetti, uno dei capolavori della statuaria cinquecentesca: il David di Michelangelo. Unitamente ad esso, Hope Carrasquilla ha proiettato anche le immagini relative all'affresco raffigurante la Creazione di Adamo, parte dell'immenso ciclo pittorico della Cappella Sistina. Un vero e proprio azzardo, evidentemente, visto che dopo pochi giorni l'insegnante è stata "gentilmente" invitata a fare un passo indietro dal suo ruolo di preside della Tallahassee Classical School. Alla donna è stata presentata una duplice opzione: rinunciare "spontaneamente" alla propria carica , presentando regolari dimissioni, oppure essere direttamente licenziata in tronco. Nessuna spiegazione, tuttavia, circa le motivazioni alla base di quella decisione.

Hope Carrasquilla, che si è rivolta alla stampa per segnalare l'accaduto, ha ipotizzato che alla base delle decisioni dell'Istituto ci potessero essere le opere d'arte di Michelangelo mostrate ai propri studenti. Che fosse il nudo il problema? Ebbene sì, la docente aveva pienamente ragione.

Messo alle strette dai giornalisti del New York Post, il presidente del consiglio scolastico della Tallahassee Classical School, nella quale oltretutto la storia dell'arte è parte obbligatoria del programma didattico, ha ammesso che almeno tre genitori hanno protestato per il contenuto della lezione sul Rinascimento italiano. Due di questi si sono mostrati insofferenti per il fatto di non essere stati avvertiti in precedenza del contenuto "controverso" della lezione. Il terzo, una madre, ha invece parlato esplicitamente di "pornografia", puntando il dito contro la scuola: la donna si è detta "sconvolta" per il fatto che suo figlio "abbia dovuto vedere quelle immagini".

Barney Bishop ha spiegato che in effetti è compito degli insegnanti avvisare le famiglie degli alunni in caso di contenuti didattici potenzialmente "controversi": "I diritti dei genitori sono di primaria importanza e

questo per tutelare gli interessi di tutte le famiglie", ha spiegato il presidente del consiglio scolastico. La povera insegnante si è invece sfogata coi giornalisti, dicendosi "veramente amareggiata".

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