
Kim Jong Un ha supervisionato il test di un motore a combustibile solido utilizzato per missili nucleari a lungo raggio, segnando un altro passo fondamentale in un programma di armamenti che le potenze occidentali non sono riuscite a fermare. I media statali del Paese hanno affermato che si tratta del nono e ultimo test del motore, il questo lascia intendere che nei prossimi mesi Pyongyang potrebbe effettuare un test di lancio completo di un nuovo missile balistico intercontinentale. La Korean Central News Agency (Kcna) ha supervisionato l'"importante test", come è stato definito dall'agenzia pubblicando immagini che mostrano il leader nordcoreano mentre osserva la fiamma del test del motore con un binocolo.
L'ultima mossa di Kim
Secondo quanto riportato dall'Associated Press, il test coincide con la nona e ultima prova a terra del nuovo propulsore, costruito in fibra di carbonio e in grado di generare 1.971 kilonewton di spinta, più potente rispetto ai modelli precedenti. Il dispositivo citato verrà utilizzato nei futuri ICBM nordcoreani, incluso un nuovo sistema denominato Hwasong-20, secondo quanto affermato dai media nordcoreani. Il test, tra l'altro, arriva a una settimana dalla visita di Kim all’istituto di ricerca responsabile dello sviluppo del propulsore, segno del crescente impegno del leader nel rafforzare l'arsenale nucleare del Paese.
Negli ultimi anni la Corea del Nord ha effettuato test di diversi missili intercontinentali capaci, almeno in teoria, di raggiungere il territorio continentale degli Stati Uniti. I nuovi vettori, alimentati a combustibile solido, sono più facili da spostare, nascondere e lanciare rapidamente rispetto ai missili a combustibile liquido di vecchia generazione. Kim ha più volte sottolineato la necessità di rafforzare le capacità offensive del Paese, anche attraverso lo sviluppo di testate multiple in grado di eludere i sistemi di difesa antimissile. Tuttavia, gli esperti ritengono che Pyongyang non abbia ancora perfezionato la tecnologia necessaria per garantire che le testate sopravvivano al rientro atmosferico durante un volo balistico completo.
Motori, missili e diplomazia
Secondo la Kcna, Kim si è detto "soddisfatto" del risultato del test, definendo lo sviluppo del nuovo motore "sorprendente" e una "svolta significativa" nel percorso verso l’espansione delle forze nucleari nordcoreane. Da quando i colloqui con gli Stati Uniti si sono interrotti nel 2019 durante il primo mandato del presidente Donald Trump, Kim ha intensificato le attività militari, testando armi a corto, medio e lungo raggio pensate per colpire sia alleati regionali degli Stati Uniti sia il continente americano.
Nel frattempo, Kim sta cercando di rafforzare i legami con Russia e Cina, partner storici del regime. Ha fornito migliaia di soldati e attrezzature militari a Mosca in supporto alla guerra di Vladimir Putin in Ucraina, e la scorsa settimana ha partecipato a un vertice a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping e lo stesso Putin, in occasione dell'80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Asia.
A proposito di Cina, Xi ha inviato una lettera di auguri a Kim in occasione dell'anniversario della fondazione della Corea del Nord, auspicando un rafforzamento della "comunicazione strategica" tra i due Paesi.