Messico, rissa furiosa in Senato: schiaffi, spintoni e minacce

Dibattito infuocato sulle presunte richieste dell’opposizione di un intervento militare degli Usa contro i cartelli della droga: le immagini fanno il giro del mondo

Messico, rissa furiosa in Senato: schiaffi, spintoni e minacce
00:00 00:00

Lo scontro politico, poi gli schiaffi, gli spintoni, le minacce. Stanno facendo il giro del mondo le immagini della rissa avvenuta durante una sessione plenaria a Città del Messico: i senatori sono venuti alle mani durante un acceso dibattito sulle presunte richieste dell’opposizione di un intervento militare degli Stati Uniti contro i cartelli della droga. E la vicenda potrebbe non finire qui.

Andiamo per gradi. Il dibattito è diventato subito incandescente tra accuse e recriminazioni. Il presidente del Senato nonché membro del partito al governo morena Gerardo Fernandez Norona e il leader del partito d’opposizione PRI Alejandro Moreno Cárdenas hanno battibeccato sulle presunte richieste dell’opposizione di un coinvolgimento di Washington. Cárdenas si è dunque lamentato per non aver ricevuto la parola dopo l’inno nazionale e si è giunti rapidamente allo scontro fisico: i due si sono spintonati a vicenda. Subito dopo sono volati spintoni e schiaffi che hanno coinvolto anche le persone, come testimoniato dal video pubblicato da N+.

I video diventati virale in rete mostrano Moreno mentre spinge Norona diverse volte, per poi dargli schiaffi sul collo. Ma come dicevamo non è finita qui. Moreno ha pubblicato un video sui social accusando il rivale di aver iniziato l’aggressione. Quest’ultimo, invece, ha annunciato di voler presentare una denuncia per danni, chiedendo la revoca della sua immunità legislativa.

Il clima politico in Messico è rovente e i due protagonisti della rissa sono alle prese con controversie. Moreno rischia un possibile impeachment per presunta corruzione durante il suo mandato di governatore dello stato di Campeche dal 2015 al 2019.

Secondo Nbc, Norona è stato criticato per le notizie secondo cui possiede una casa di lusso, in un momento in cui la presidente messicana Claudia Sheinbaum ha esortato i funzionari pubblici a vivere in modo sobrio.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica