Molestie sessuali durante un incontro coi cittadini: il video choc sulla presidente del Messico

Aggredita da un uomo durante un incontro per strada, Claudia Sheinbaum reagisce e rilancia: “Nessuno può violare lo spazio di una donna”. Annunciata una revisione delle leggi contro le molestie.

Molestie sessuali durante un incontro coi cittadini: il video choc sulla presidente del Messico
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La presidente del Messico Claudia Sheinbaum ha promesso di avviare una revisione sulle leggi messicane contro le molestie sessuali dopo l'assalto choc avvenuto ai suoi danni lo scorso martedì 4 novembre.

In un video diventato in breve virale sul web e sui principali social media, si vede chiaramente un uomo arrivare alle spalle della 63enne, cingerla col braccio, toccarle il seno e cercare di baciarla. Impegnata in un incontro per strada coi propri elettori, la presidente ha reagito prontamente, allontanando il molestatore ancor prima dell'intervento di uno dei membri della sua scorta. Sheinbaum si è detta pronta a sporgere denuncia, riaccendendo il dibattito sulle molestie sessuali e sulla sicurezza delle donne nel suo Paese. Non solo, si è detta pronta a rivedere le leggi messicane per garantire a tutte maggiori tutele in circostanze del genere.

"Lo dico non come presidente, ma come donna e a nome delle donne messicane", ha spiegato durante una conferenza stampa, “ciò che è accaduto a me non dovrebbe mai accadere. Nessuno può violare il nostro spazio personale, nessuno. Nessun uomo ha il diritto di violare quello spazio, l'unico modo è con il consenso della donna". Sheinbaum, primo presidente donna della storia del Paese, ha chiesto ai 31 stati messicani, nonostante le profonde differenze anche per quanto concerne le leggi in vigore, uno sforzo comune: l'obiettivo è quello di riuscire a far sì che “tutti gli Stati si uniscano oltre la politica per difendere l'integrità delle donne messicane".

"Così come è mia responsabilità guidare la nazione secondo la volontà del popolo messicano, lo è anche fare in modo che le ragazze si sentano sicure e libere nel nostro Paese", ha aggiunto, ricordando di aver subito delle molestie anche quando, all'età di 12 anni doveva utilizzare i mezzi pubblici per andare a scuola.

Nonostante ciò che le è accaduto, comunque, la presidente non ha intenzione di incrementare il numero degli uomini che fanno parte della sua scorta: "Dobbiamo essere vicine alla gente", ha spiegato.

Nelle scorse ore il primo cittadino di Città del Messico Clara Brugada ha annunciato che il responsabile è stato fermato.

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