Odore di bruciato e panico in volo: atterraggio d'emergenza a Monaco di Baviera

L'aereo è stato fatto atterrare precauzione: stando ai primi rilievi, alla base del problema ci sarebbe un guasto al sistema idraulico

Odore di bruciato e panico in volo: atterraggio d'emergenza a Monaco di Baviera
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Attimi di panico a bordo di un Airbus della Air France a causa di un guasto che ha provocato la diffusione in cabina di un forte odore di bruciato: il comandante, ignaro dell'entità del problema, è stato costretto a effettuare un atterraggio d'emergenza a Monaco di Baviera per evitare inutili rischi.

Stando a quanto riferito dalla stessa compagnia aerea, i fatti si sono verificati durante il pomeriggio della scorsa domenica 9 novembre sul volo AF264, partito dall'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle e diretto a Seul Incheon in Corea del Sud. All'interno dell'Airbus A350-900, con a bordo 278 passeggeri e 14 membri dell'equipaggio, si è diffuso un intenso odore di bruciato nel momento in cui l'aereo stava sorvolando l'Austria, conseguenza, a quanto pare, di un guasto al sistema idraulico.

In cabina di pilotaggio si è saggiamente deciso di non rischiare, per cui, dopo aver inoltrato una richiesta di soccorso, il comandante si è diretto verso Monaco di Baviera. Sono all'incirca le 14.15, quando il mezzo della Air France tocca terra sulla pista 08L, appositamente ricoperta di schiuma antincendio dai soccorritori in via precauzionale.

Il velivolo ha compiuto l'atterraggio di emergenza in tutta sicurezza, rimanendo fermo sull'asfalto coi freni bloccati in modalità emergenza per 25 minuti apparsi interminabili ai passeggeri preoccupati: il tutto mentre i tecnici cercavano di comprendere l'origine del problema. Ovviamente la presenza dell'Airbus in pista ha condizionato il traffico aereo, bloccando l'arrivo di tre aerei passeggeri e di un cargo.

La compagnia aerea ha attribuito l'inconveniente a una piccola rottura nel circuito idraulico, per fortuna non determinante a causare problemi in fase di atterraggio ma comunque tale da richiedere di procedere con cautela al traino del mezzo. Solo alle 14.42 è stato possibile completare l'operazione in tutta sicurezza, spostando l'A350-900 al Gate H42 e liberando così la pista.

L'evacuazione è avvenuta senza intoppi e non si sono registrati feriti: il personale della Croce Rossa tedesca ha distribuito cibo e bevande

ai passeggeri, mentre Air France si è messa all'opera per imbarcarli su dei voli sostitutivi. Alcuni sono rientrati subito a Parigi, altri hanno preferito attendere comunicazioni per una nuova partenza in direzione Seul.

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