L'hanno arrestato ieri mattina, nella zona di Finsbury Park, dopo due giorni di frenetiche ricerche nel corso delle quali l'uomo ha girato indisturbato per la capitale, salendo e scendendo da diversi treni. Il contributo dei cittadini è stato fondamentale per la sua cattura, come ha specificato Scotland Yard.
Un testimone che portava a spasso il cane nella zona, ha assistito all'arresto. «L'hanno circondato in quattro, è stato tutto molto tranquillo - ha raccontato - due poliziotte l'hanno ammanettato, ma lui non ha opposto resistenza, non ha tentato di fuggire. Guardava a terra, disperato». Il richiedente asilo, condannato a 12 mesi di carcere per molestie sessuali e rilasciato per errore, è stato ritrovato a Nord di Londra ed ora verrà rimpatriato il prima possibile. A dichiararlo ieri è stato il ministro degli Interni Shabana Mahmood, dopo che il caso aveva suscitato un vero vespaio di polemiche. Hadush Gerberslasie Kebatu, un cittadino etiope, era stato arrestato lo scorso luglio per aver aggredito sessualmente una donna e una 14enne, soltanto pochi giorni dopo essere stato ospitato al Bell Hotel di Epping, con altri richiedenti asilo. I primi a dirsi sollevati per la sua cattura sono proprio quest'ultimi. Khadar Mohamed, 24enne somalo, a cui è stato accordato l'asilo, ha detto al Guardian che l'arresto «è un grande sollievo. Credo sia giusto deportarlo, non c'è alcun motivo di farlo restare qui, farebbe pensare male di tutti noi, se restasse».
«Dobbiamo assicurarci che un errore simile non si ripeta - ha dichiarato il premier Keir Starmer - abbiamo immediatamente avviato un'inchiesta per capire che cosa non ha funzionato». «Sono allibito che sia stato liberato, non avrebbe mai dovuto trovarsi in giro per le nostre strade - ha aggiunto ieri il ministro alla Salute Wes Streeting - andremo alla fonte dell'errore e ci assicureremo che venga fatta chiarezza e trasparenza totale nei confronti dell'opinione pubblica».
Le rassicurazioni del governo non hanno placato le polemiche causate dal caso. «È naturalmente una buona notizia che alla fine il soggetto sia stato ripreso, ma rimane lo choc per il fatto che questo governo laburista inetto l'abbia lasciato andare - ha commentato ieri il ministro degli Interni ombra Chris Philp a GB News - non avrebbero mai dovuto consentire il suo rilascio e ritengo che Lammy e Mahmood ci debbano delle risposte in quanto responsabili del sistema carcerario».
«Ieri il nostro Paese è diventato protagonista di uno sketch satirico alla Monty Python - ha dichiarato sarcasticamente ieri Zia Yusuf, di Reform Uk - questo è un uomo che ha persino tentato di rientrare in prigione, ma è stato mandato via per errore. È assolutamente scioccante».