Cronaca internazionale

Putin vola da Xi: cosa c'è dietro la missione dello Zar in Cina

Il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Cina la prossima settimana in occasione del terzo forum internazionale dedicato alla Nuova Via della Seta

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Le date del viaggio di Vladimir Putin in Cina sono state praticamente decise. Il presidente russo visiterà Pechino la prossima settimana, in occasione del terzo forum internazionale dedicato alla Belt and Road Initiative, evento in programma il 17 e 18 ottobre. È dunque lecito supporre che il capo del Cremlino possa incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping proprio in quei giorni. In attesa di una road map più precisa, che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha assicurato di comunicare in maniera tempestiva, Putin ha già fissato un'altra trasferta, precedente a quella cinese. Il 12 e 13 ottobre, il leader russo sarà infatti in Kirghizistan.

La visita di Putin in Cina

Durante un briefing a Mosca, il consigliere presidenziale Yuri Ushakov ha parlato dei prossimi viaggi di Putin, in particolare in Kirghizistan il 12 e 13 ottobre, e poi in Cina. L'impegno del presidente russo in Cina, ha detto Ushakov, è previsto "la prossima settimana". Lo scorso 21 settembre Putin, in un incontro con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, aveva dichiarato di aver accettato l'invito di Xi a partecipare al forum sulla Nuova Via della Seta, per celebrare il decimo anniversario del progetto lanciato dal presidente cinese nel 2013.

All'evento sono attesi rappresentanti di molti Paesi in via di sviluppo, in particolare dell’America Latina e dell’Africa. Putin, che ha partecipato ai due forum precedenti, andati in scena nel 2017 e nel 2019, non ha effettuato viaggi all'estero da quando, a marzo, la Corte Penale Internazionale (Cpi), con sede all'Aia, ha emesso un mandato nei suoi confronti per la presunta deportazione russa di bambini dall'Ucraina. Ricordiamo, tuttavia, che né il Kirghizistan né la Cina, ovvero le prossime tappe del capo del Cremlino, sono membri della Cpi, istituita per perseguire i crimini di guerra.

Approfondire i legami

Putin, in un recente messaggio rivolto a Xi, ha affermato che i prossimi colloqui tra le parti approfondiranno i legami russo-cinesi "a beneficio dei nostri popoli amici, nell’interesse di garantire sicurezza e stabilità nel continente eurasiatico e in tutto il mondo". Tra l'altro, quella del presidente russo sarà la prima visita in Cina da quando è scoppiata la guerra in Ucraina. "Diamo il benvenuto ai paesi e ai partner che partecipano attivamente alla Bri affinché vengano a Pechino per discutere piani di cooperazione e cercare uno sviluppo comune", aveva del resto dichiarato un mese fa il portavoce del ministero cinese degli Esteri Mao Ning, rivolgendosi indirettamente anche a Mosca.

Per quanto riguarda la trasferta in Kirghizistan, qui Putin parteciperà alle cerimonie dedicate al 20esimo anniversario dell'apertura della base aerea a Kant, che ospita la 999esima base aerea delle forze aerospaziali russe, ha riferito l'ufficio presidenziale kirghiso. Separatamente, ha scritto Reuters, l'ufficio presidenziale del Kirghizistan ha riferito che si terrà il vertice della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) a Bishkek. La Csi è stata costituita tra le repubbliche post-sovietiche dopo la caduta dell'Unione Sovietica nel 1991 e comprende, tra gli altri, Russia, Armenia, Azerbaigian e Kirghizistan.

Con un occhio all'Asia centrale e uno sul partner cinese, Putin è insomma pronto a rafforzare le reti diplomatiche della Russia.

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