
Sono trascorsi già tre anni dalla morte della Regina Elisabetta II, un personaggio destinato a rimanere nella storia. La monarca è scomparsa l'8 settembre 2022, nella sua amata tenuta scozzese di Balmoral. Poco si è saputo delle sue ultime ore di vita, dal momento che la Famiglia Reale ha voluto mantenere un doveroso silenzio. Tuttavia, a distanza di qualche tempo, cominciano ad emergere alcune indiscrezioni.
Nel certificato di morte ufficiale, è stato scritto che quello della sovrana è stato un decesso naturale. La Regina, dunque, sarabbe morta di vecchiaia, all'età di 96 anni. Eppure secondo certe voci le cose non sarebbero andate in questo modo. Lo stesso Boris Johnson, ex primo ministro del Regno Unito, ha scritto nel suo libro di memorie che Elisabetta II soffriva di una forma di cancro alle ossa. Malattia che le sarebbe stata diagnosticata negli ultimi anni della sua vita. Se consideriamo che il primo ministro inglese viene costantemente ragguagliato sulle faccende di Buckingham Palace, possiamo quantomeno prendere in considerazione questa informazione. "Sapevo da un anno o più che aveva una forma di cancro alle ossa e i suoi dottori erano preoccupati che in qualsiasi momento potesse entrare in forte declino", è quanto si legge nel libro di Boris Johnson, Unleashed.
Ad avvalorare questa teoria c'è anche Paul Burrell, ex maggiordomo di Lady Diana. L'uomo è stato anche footman personale della Regina. Molto presto Burrell pubblicherà il suo libro (The Royal Insider) in cui troveremo altre rivelazioni sulla sovrana e la Royal Family. Nel libro, già visionato dal Daily Mail, viene scritto che Elisabetta II non solo soffrì di cancro, ma rifiutò le cure.
"Prima di morire, Sua Maestà è stata malissimo e molto spesso era a letto", racconta l'ex maggiordomo. "Aveva 96 anni e aveva deciso di non ricevere più cure". Stando alla versione di Burrell - versione smentita da Buckingham Palace - la diagnosi di cancro arrivò nel 2021, poco dopo la morte del Principe Filippo. La Regina, però, non volle diffondere la notizia, e fece giurare a tutti i membri del suo personale di non parlarne.
Burrell aggiunge anche che, secondo i medici, la monarca non sarebbe arrivata al Natale 2021, e invece Elisabetta II andò avanti, decisa a festeggiare il suo Giubileo di Platino, e i suoi 70 anni di regno. Negli ultimi anni della sua vita, dunque, la sovranna si sarebbe sottoposta "a continue trasfusioni di sangue e rinuncia all'alcol, ovvero ai suoi amati gin and tonic, oppure gin, Dubonnets e Martini, rimpiazzandoli con succo di mela o di pomodoro".
Sempre secondo le rivelazioni dell'ex maggiordomo, l'intera famiglia venne tenuta all'oscuro
dello stato di salute della Regina: "Voleva essere attiva e cosciente fino all'ultimo, non le piaceva essere ricordata come una Regina così malata da scaricare i suoi doveri su altre persone".