"Stop alla linea pro-Hamas ad Al Jazeera". Cosa c'è dietro gli accordi tra Trump e Qatar

Secondo quanto reso noto da Channel 12, Doha ha epurato la leadership dell'emittente ordinando una linea editoriale meno propagandistica

"Stop alla linea pro-Hamas ad Al Jazeera". Cosa c'è dietro gli accordi tra Trump e Qatar
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Donald Trump dietro la rivoluzione ad Al Jazeera? Non è passato inosservato il cambio di linea editoriale della rete di propaganda del Qatar e non potrebbe essere diversamente: dalla copertura dei messaggi filo-Hamas ai resoconti umanitari su Gaza, la differenza è visibile a occhio nudo. Secondo quanto riportato da Channel 12, la linea “più morbida” dell’emittente farebbe parte degli accordi tra Stati Uniti e Qatar promossi dal tycoon e dal presidente israeliano Benjamin Netanyahu.

Il giornalista Amit Segal ha riportato un caso che ben riassume questa sterzata: un corrispondente di Al Jazeera a Gaza si è imbattuto in alcuni residenti che volevano protestare contro la guerra. Solitamente quando i palestinesi cercavano di intaccare la narrazione pro-Hamas, i giornalisti li interrompevano rapidamente. Ma in quella occasione è andata diversamente: il giornalista è rimasto in silenzio e ha lasciato il microfono al contestatore. “Prendete Gerusalemme, non la vogliamo più” il suo grido.

Dopo l’addio al direttore Mostefa Souag dopo dodici anni – ora al posto di comando c’è l’ex ambasciatore Nasser Bin Faisal al-Thani – Al Jazeera ha ammorbidito il suo indirizzo e non ha più lasciato spazio ad elogi e applausi alle azioni dell’ala militare di Hamas. Anche sul sito internet sono scomparsi gli articoli contro Israele. "A quanto pare, questo fa parte di un'intesa tra loro e gli Stati Uniti, in base alla quale Al Jazeera ridurrà la quantità di istigazione che diffonde in tutto il Medio Oriente" la conferma del cronista Ehud Yaari. E il gruppo terroristico non ha accolto di buon grado il cambiamento.

“Sono molto scontenti” ha sottolineato un funzionario dell’intelligence: "Trump e Netanyahu hanno costretto i qatarioti a cambiare direzione". E si respira fiducia: "Se si tratta di un vero cambiamento, sarebbe un'enorme svolta".

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