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Attacco con coltello in Suriname, è un massacro: uccise nove persone, anche cinque sono bambini

Nella notte tra sabato e domenica a Paramaribo, capitale del Suriname, un uomo ha accoltellato nove persone, tra cui cinque bambini. Un sesto bambino e un adulto sono rimasti gravemente feriti. Ancora sconosciuti i motivi

Attacco con coltello in Suriname, è un massacro: uccise nove persone, anche cinque sono bambini
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Un grave episodio di violenza ha sconvolto il Suriname, Paramaribo in Sud America nella giornata di domenica 28 dicembre. Un uomo ha ucciso con un coltello almeno nove persone, tra cui cinque bambini, in un’area a est della capitale Paramaribo, secondo quanto riferito dalla polizia.

L’aggressione nel distretto di Commewijne

L’attacco è avvenuto a Richelieu, nel distretto di Commewijne, a circa 25 chilometri dalla capitale. Le vittime sono state trovate in più abitazioni, come riportato dai media locali. Tra i morti figurano i figli dell’aggressore e alcuni vicini che sarebbero intervenuti per prestare aiuto.

La lite familiare prima della strage

Secondo le testimonianze raccolte dai vicini, l’aggressione sarebbe iniziata dopo una discussione telefonica tra il sospettato, un uomo di 43 anni, e la moglie, con la quale non viveva più. La donna avrebbe rifiutato di andare a prendere i figli, spiegando che avrebbe mandato un’altra persona. Poco dopo, l’uomo avrebbe attaccato i bambini e successivamente i vicini nelle loro case.

L’intervento della polizia e l’arresto

All’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe tentato di aggredire anche gli agenti. Durante l’intervento, il sospettato è rimasto ferito ed è stato arrestato. Attualmente si trova ricoverato in ospedale, sotto sorveglianza.

Feriti gravi e ricoveri in ospedale

Oltre alle nove vittime, la polizia ha confermato che un sesto bambino e un adulto sono rimasti gravemente feriti. Entrambi sono stati trasportati in un ospedale di Paramaribo, dove ricevono cure mediche.

Il cordoglio delle autorità

Sui social è arrivato anche il messaggio di cordoglio della presidente dell’Assemblea Nazionale del Suriname, Jennifer Geerlings-Simons, che ha espresso vicinanza alle famiglie colpite: "Auguro a tutti i familiari delle vittime forza, resilienza e conforto in questo momento di dolore inimmaginabile", ha scritto in olandese, lingua ufficiale del Paese.

Un Paese scosso da un episodio raro

Il Suriname, ex colonia olandese e Stato indipendente più piccolo del Sud America con circa 600mila abitanti, ha storicamente registrato bassi tassi di

omicidi. Tuttavia, secondo i dati del centro studi Insight Crime, nel 2024 il tasso di omicidi è salito a 30 casi ogni 100mila abitanti, segnando un aumento significativo della violenza.

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