Cronaca internazionale

La Cina vieta le foto dell'esercito: ecco cosa si rischia

A detta del ministero della Sicurezza Statale le immagini pubblicate online dagli utenti possono mostrare lo stato di avanzamento della costruzione di navi o aerei da guerra rivelando anche dettagli dell'hardware militare della Cina

La Cina vieta le foto dell'esercito: ecco cosa si rischia

Ascolta ora: "La Cina vieta le foto dell'esercito: ecco cosa si rischia"

La Cina vieta le foto dell'esercito: ecco cosa si rischia

00:00 / 00:00
100 %

La Cina ha lanciato un chiaro avvertimento a tutti i suoi cittadini appassionati di affari militari: chiunque dovesse essere sorpreso a scattare foto ad attrezzature dell'Esercito Popolare di Liberazione (Pla) cinese, e a pubblicarne i contenuti sul web, rischia fino a sette anni di prigione. In un post pubblicato su WeChat, il ministero della Sicurezza di Stato (MSS) ha giustificato la stretta spiegando che gesti del genere potrebbero fornire alle "forze straniere" informazioni critiche sui progressi tecnici e sugli schieramenti tattici del Dragone.

L'avvertimento della Cina

Nell'era dell'intelligence open source, ha evidenziato la Cnn, gli esperti occidentali sono soliti tenere sotto controllo l'esercito cinese in più modi. Uno dei più diffusi consiste, appunto, nell'analizzare le foto pubblicate online da appassionati dilettanti, intenti ad immortalare le nuove attrezzature militari del Dragone e a diffondere gli scatti sui propri canali social. Immagini del genere ritraggono solitamente navi o aerei, e sono scattate da voli commerciali o nei pressi di aree sensibili. Ebbene, oltre la Muraglia la musica potrebbe presto cambiare. Almeno a giudicare da quanto evidenziato dal ministero della Sicurezza di Stato.

In un post pubblicato su WeChat lo scorso sabato e intitolato Questo è un bell’hobby, ma bisogna stare molto attenti, il MSS è stato chiarissimo: "Alcuni appassionati di affari militari mettono gravemente in pericolo la sicurezza militare nazionale ottenendo illegalmente informazioni riguardanti la difesa nazionale e diffondendole su Internet". "Concentrandosi su aeroporti militari, porti, difesa nazionale e unità industriali militari, (queste persone) hanno guidato o preso traghetti o aerei che passano per rotte designate e fotografato clandestinamente con teleobiettivi o droni", ha proseguito il ministero.

In un momento carico di tensioni, in cui i leader cinesi sono sempre più concentrati a garantire la sicurezza nazionale, il MSS - l’agenzia che di fatto supervisiona l’intelligence e il controspionaggio sia in Cina che all’estero - ha spiegato che i trasgressori recidivi potrebbero essere incarcerati fino ad un massimo di sette anni, mentre quelli occasionali, o incappati per la prima volta nel reato, potrebbero cavarsela solo con un avvertimento.

Foto e informazioni riservate

A detta del ministero, le immagini pubblicate online dagli utenti possono mostrare lo stato di avanzamento della costruzione di navi da guerra o aerei, rivelando anche dettagli operativi e tecnici dell'hardware militare cinese. Il post del MSS menzionava specificamente le portaerei come un’area in cui la sicurezza nazionale cinese potrebbe essere compromessa. Ed è proprio questo che potrebbe aver fatto scattare qualche campanello d'allarme all'ombra della Città Proibita.

La più recente portaerei cinese, la Fujian, è stata un bersaglio frequente di osservatori dilettanti. Il colosso dei mari, infatti, si trovava in un cantiere navale di Shanghai, il cantiere navale Jiangnan, vicino alle rotte di volo dell'aeroporto internazionale di Pudong Shanghai. A novembre, il sito Naval News aveva riferito che la Fujian aveva iniziato a testare il suo avanzato sistema di catapulta elettromagnetica, sulla base di video pubblicati su Weibo, presumibilmente ripresi da un aereo passeggeri in partenza da Pudong. Risultato: le foto del sospetto test della catapulta hanno dato agli analisti occidentali un’idea di come la Marina dell'esercito cinese starebbe progredendo nel preparare la portaerei per la messa in servizio e il servizio attivo.

Attenzione però, perché non è solo la Cina a diffidare di ciò che potrebbero combinare gli osservatori militari dilettanti rivelando informazioni sensibili scattando foto o immagini compromettenti. La legge statunitense afferma che il presidente può designare determinate installazioni e attrezzature militari come off-limits per i creatori di immagini. "Sarà illegale realizzare qualsiasi fotografia, schizzo, immagine, disegno, mappa o rappresentazione grafica di tali installazioni o attrezzature militari e navali vitali", a meno che non venga ottenuta preventivamente la dovuta autorizzazione, afferma il Codice degli Stati Uniti.

Per la cronaca, negli Usa i trasgressori rischiano fino a un anno di prigione.

Commenti