
Nella notte di domenica 22 giugno gli Stati Uniti hanno deciso di intervenire nel conflitto fra Israele e Iran, bombardando 3 siti nucleari iraniani; da allora si è aperto un vero e proprio fronte fra chi acclama l'operato Usa, e chi invece ne ridimensiona la portata, come la stessa Defense Intelligence Agency, l'intelligence Usa. C'è stato infatti chi ha ritenuto "debole" l'attacco Usa, parlando di "danni limitati".
Il presidente Donald Trump voleva sicuramente rispondere a questi ultimi quando ha deciso di postare su Truth un video-parodia in cui vengono mostrati i bombardamenti in atto sulle note di "Bomb Iran", parodia della canzone "Barbara Ann" dei Regents del 1961, resa nota dai Beach Boys. La parodia venne registrata da Vince Vance & the Valiants nel 1980 e divenne nota nel 2007.
Nel video pubblicato dal presidente Usa si vedono alcuni bombardieri americani decollare da una base americana e poi sganciare delle bombe sugli obiettivi militari. Il tutto mentre il brano recita "Il vecchio zio Sam sta diventando piuttosto caldo. È ora di trasformare l'Iran in un parcheggio. Bombardare l'Iran. Bombarda, bombarda, bombarda, bombarda l'Iran". Una scelta, quella del tycoon, che non mancherà di far discutere.
Si è accesa, dunque, la polemica. In un recente intervento Pete Hegseth, segretario alla Difesa statunitense, ha affermato, come riportato dalle agenzie di stampa: "Chi dice che i bombardamenti non sono stati devastanti sta semplicemente cercando di indebolire il presidente Trump e il successo della missione". Il presidente Trump ha acclamato l'operato dei soldati americani, parlando di"successo militare spettacolare" che ha smantellato i siti nucleari iraniani.
Durissimo l'intevento di Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente: "Abbiamo piazzato 12 bombe bunker buster su Fordow.
Non c'è dubbio che abbiano violato la copertura... e non c'è dubbio che siano state DISTRUTTE. Quindi, le notizie che circolano e che in qualche modo suggeriscono che non abbiamo raggiunto l'obiettivo sono semplicemente assurde!".