
Voci e smentite in tattesa del viaggio di Donald Trump in Medio Oriente. In giornata fonti dei giornali israeliani avevano fatto filtrare l'indiscrezione che al vertice coi Paesi del Golfo del 14 maggio prossimo, il presidente Usa avrebbe emesso una dichiarazione riguardante lo Stato di Palestina e il suo riconoscimento da parte degli Stati Uniti, e che ci sarà la creazione di uno Stato palestinese senza la presenza di Hamas. Stando a uno fonte del Jerusalem Post: "Se verrà annunciato il riconoscimento americano dello Stato di Palestina, sarà la dichiarazione più importante che cambierà l'equilibrio di potere in Medio Oriente e altri paesi aderiranno agli Accordi di Abramo".
"Il presidente Trump - affermano le fonti - farà una dichiarazione riguardo allo Stato della Palestina e il riconoscimento da parte dell'America, sottolineando come uno Stato della Palestina si stabilirà senza la presenza di Hamas". La fonte - riporta sempre il Jerusalem Post - aggiunge che "se un annuncio del riconoscimento americano dello Stato di Palestina ci sarà, sarà la dichiarazione più importante che cambierà l'equilibrio dei poteri in Medio Oriente".
Eppure a stretto giro fonti americane hanno smentito l'ipotesi. L'ambasciatore americano a Gerusalemme, Mike Huckabee, ha smentito la notizia del Jerusalem Post e di altri media.
"Il Jerusalem Post ha bisogno di fonti migliori rispetto a questa 'fonte' non identificata - ha scritto su X Huckabee, in un riferimento ad una fonte diplomatica del Golfo citata dal quotidiano israeliano - Mio nipote Teddy di 4 anni è più affidabile. E fidatevi di Teddy. Questa notizia è una sciocchezza, Israele non ha un amico migliore del presidente americano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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