Cronaca internazionale

Messaggi con il Ceo di Pfizer: il New York Times fa causa a von der Leyen

Il New York Times vuole portare la Commissione europea in tribunale per non aver reso pubblici i messaggi che si sono scambiati la presidente Ursula von der Leyen e il Ceo di Pfizer, Albert Bourla

Messaggi con il Ceo di Pfizer: il New York Times fa causa a von der Leyen

Il New York Times porta la Commissione europea in tribunale per la mancata pubblicazione, da parte dello stesso esecutivo, degli sms privati tra il suo presidente, Ursula von der Leyen, e il Ceo di Pfizer Albert Bourla. Secondo la testata Usa, la Commissione Ue ha l'obbligo di rendere pubblici quei messaggi, che potrebbero contenere informazioni di interesse pubblico sugli accordi dell'Ue per l'acquisto di miliardi di euro di dosi vaccini anti-Covid.

La causa è stata depositata il 25 gennaio scorso e pubblicata lunedì 13 febbraio sul registro pubblico della Corte di giustizia europea, anche se online non sono ancora disponibili informazioni dettagliate. Né il New York Times, né la Commissione europea, hanno rilasciato dichiarazioni in merito rispetto a una causa che rischia di inguaiare e imbarazzare von der Leyen. Il quotidiano tedesco Bild aveva precedentemente tentato una serie di azioni legali contro la Commissione chiedendo la divulgazione di documenti relativi alle trattative per l'acquisto dei vaccini contro il Covid-19.

Nuova azione legale contro la Commissione europea

Lo scandalo degli sms tra von Der Leyen e Bourla e, in generale, la mancata trasparenza della Commissione Ue nelle trattative con il colosso farmaceutico, era già emerso nei mesi scorsi. Věra Jourová, commissaria per i valori e la trasparenza dell'Ue, dichiarò che gli sms potrebbero essere stati cancellati, a causa della loro "natura effimera e di breve durata".

In seguito, i contratti d'acquisto dei vaccini anti-Covid sono finiti nel mirino di due organi di vigilanza della stessa Ue: prima dell'Ombudsman europeo, guidato da Emily O'Reilly, poi della Corte dei conti Ue. Il 14 ottobre, ricorda Politico, la Procura europea ha confermato di aver aperto un'indagine sull'acquisto dei vaccini contro il Covid-19, ma non ha ancora specificato chi è indagato o quali dei contratti di vaccino dell'Ue sono sotto esame. Sta di fatto che dopo avere chiesto a von der Leyen l'accesso ai messaggi privati, compresi gli sms scambiati con Bourla, ma senza ricevere alcuna risposta, O'Reilly ha definito la trattativa segreta "un esempio di cattiva amministrazione".

Le non risposte di Bourla

Chiamato più volte a testimoniare dinanzi all'organo di vigilanza dell'Ue dallo scorso ottobre ad oggi, Albert Bourla, Ceo di Pfizer, si è trincerato dietro un muro di silenzio. In un video diventato virale sui social, lo scorso gennaio ha ignorato le domande dei giornalisti in merito a questa vicenda a margine di una riunione del World Economic Forum di Davos. Di recente, la commissione del Parlamento europeo che indaga sulla gestione della pandemia ha approvato una proposta per "bandire" i funzionari Pfizer dal Parlamento europeo, a seguito della mancanza di trasparenza della società nei contratti di acquisto dei vaccini durante l'emergenza pandemica.

Ai rappresentanti della casa farmaceutica americana Pfizer e al suo amministratore delegato Bourla potrebbe presto essere negato l'accesso al Parlamento europeo, a seguito della richiesta del gruppo dei Verdi di interdire i rappresentanti di Pfizer. Guidata dall'eurodeputata francese Michèle Rivasi, la proposta è stata presentata lo scorso gennaio alla commissione parlamentare che indaga sul Covid.

Tutti i gruppi politici hanno votato a favore del divieto, ad eccezione del Partito popolare europeo (Ppe) e di Renew Europe, che hanno votato contro.

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