Cronaca internazionale

"C'è un piano". I timori a corte: chi trama contro Kate

Parla l'ex portavoce della regina Elisabetta II: "Vogliono colpirla proprio adesso che è vulnerabile", rivela

"C'è un piano". I timori a corte: chi trama contro Kate

Ascolta ora: ""C'è un piano". I timori a corte: chi trama contro Kate"

"C'è un piano". I timori a corte: chi trama contro Kate

00:00 / 00:00
100 %

Ci sarebbe un piano ben orchestrato per screditare Kate Middleton proprio nel momento in cui è più vulnerabile e risulta pertanto più facile affondare il colpo: non ha dubbi a riguardo l'ex portavoce della regina Elisabetta II Dickie Arbiter.

Intervistato dal settimanale Oggi, l'uomo, collaboratore dell'ex sovrana d'Inghilterra dal 1988 fino al 2000, si è detto sicuro del fatto che la principessa di Galles sia finita nel mirino di qualcuno che sta operando nell'ombra con l'unico intento di screditare la Middleton in quella che al momento è la fase più dura della sua vita.

A partire dalla questione della foto ritoccata, che ha suscitato un grande clamore mediatico, evidentemente inatteso dalla Royal Family. La vicenda, dichiara Dickie Arbiter senza troppi giri di parole, "è stata gonfiata, è una non storia. La foto è stata ritoccata, in piccoli dettagli, e allora? Non è certo la prima!". "Ma c’è dell’altro", aggiunge l'ex portavoce della regina, come riportato da Oggi,"io penso che si tratti di una campagna mediatica, orchestrata sui social media, per screditare Kate Middleton e colpirla proprio adesso che è vulnerabile, dopo l’operazione subita a gennaio". Nessun dubbio, pertanto, che nell'ombra stia agendo qualcuno col chiaro scopo di colpire la principessa di Galles. Qualcuno, a quanto pare, di cui si conoscerebbe addirittura già l'identità:"E forse sappiamo anche chi lo sta facendo", dice l'ex collaboratore della regina Elisabetta II, sganciando la bomba.

L'uomo esclude categoricamente che qualcuno menta sulle reali condizioni di salute di Kate o in genere dei membri della famiglia reale. "Quando si mente, si viene sempre scoperti. Dunque, no, nessuno lo farebbe". Resta tuttavia una questione di primaria importanza, ovvero che ci sia una concreta"preoccupazione intorno alla monarchia", e questo anche per il fatto che in tanti, troppi, sono finiti fuori dal radar dei sudditi, quasi spariti nel nulla.

"Sono rimasti pochi i working royals, i reali attivi", ammette infatti Dickie Arbiter: "Il principe Andrea è stato licenziato, i Sussex se ne sono andati, Elisabetta e Filippo non ci sono più. I rimanenti sono anziani".

Non sarebbe dunque consigliabile, comunque, aprire nuovamente le porte a Harry e Meghan? "No, in questi anni cosa hanno fatto? Criticato la famiglia in ogni occasione", affonda l'ex portavoce della regina Elisabetta II. Certo l'attuale sovrano desidera avere al suo fianco il proprio secondogenito ma esclusivamente nel caso in cui "Harry chieda scusa per tutti gli attacchi".

Il fratello William, invece, "sembra proprio risoluto a non riconciliarsi".

Commenti