Cronaca locale

Ad Mirabilia”: i 100 anni del Palazzo degli Studi “principe Umberto” in mostra a La Spezia

Carte documentali, ricostruzioni in tre dimensioni e proiezioni: La Spezia celebra in grande stile i 100 anni dell'iconico Palazzo degli Studi "principe Umberto"

“Ad Mirabilia”: i 100 anni del Palazzo degli Studi “principe Umberto” in mostra a La Spezia

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“Ad Maiora”: i 100 anni del Palazzo degli Studi “principe Umberto” in mostra a La Spezia

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L'Italia ha una storia di eccellenze e di primati nell'ambito dell'istruzione, che si esplicitano in eccellenze di lungo, lunghissimo corso. Istituti scolastici e universitari che sono stati attraversati dalla storia e che, ancora oggi, formano la classe dirigente di domani, ospitati in palazzi che a loro volta diventano parte integrante della storia della città e del Paese, edifici monumentali tra le cui pareti riecheggia il sapere. Fanno parte di questo inestimabile patrimonio culturale italiano il liceo classico L. Costa e il liceo artistico V. Cardarelli di La Spezia, che insieme hanno organizzato l'evento "Ad Mirabilia" per celebrare i 100 anni dello storico Palazzo degli Studi "principe Umberto". Evento fortemente voluto dal dirigente scolastico Franco Elisei, affiancato dai suoi vice Michele Erba e Andrea Ciardi, e affidato alla regia dell'architetto Alessio Carrabino.

L'edificio, che sorge nel cuore della città, nacque nel 1923 per essere la sede di tutti gli istituti scolastici a quel tempo attivi in città. Da sempre ospita il liceo classico ed è una vera e propria istituzione per La Spezia, che è cambiata attorno a questo palazzo che si erge fiero in piazza Verdi. "Ad Mirabilia" ha come media partner "il Giornale" e nasce come evento espositivo per celebrare l'evoluzione e la storia dell'edificio, le sue pietre miliari, attraverso un lavoro di ricerca e di studio compiuto dagli stessi studenti. Grazie al supporto delle moderne apparecchiature tecnologiche, è possibile conoscere i cambiamenti e i pregressi dell'edificio mediante schermi, proiezioni e ricostruzioni in tre dimensioni a supporto delle testimonianze documentali del passato.

Dal 24 al 26 maggio, dalle 18 alle 22, la cittadinanza è invitata a scoprire l'esposizione, che si avvale anche di un accurato catalogo dell'evento in forma cartacea e virtuale, per ripercorrere un pezzo di storia della città di La Spezia. Il 24 maggio 1923 è stato il re Vittorio Emanuele III a inaugurare l'edificio, le cui facciate vantano la progettazione dell'architetto fiorentino Armando Titta. Fu una grande festa per l'intera città, che acclamò il sovrano in una piazza Verdi gremita di persone, tra urla di giubilo e grande emozione.

L'inaugurazione della mostra ha voluto in qualche modo richiamare quei fasti con la banda della fanfara del comando interregionale Marittimo Nord e le autorità, che hanno presenziato per il taglio del nastro. Presente all'inaugurazione anche il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, il sottosegretario di Stato al ministero dell'Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, e il vicedirettore de ilGiornale, Francesco Maria Del Vigo, .

La mostra, come si è voluto trasmettere con l'intitolazione, vuole stupire, coinvolgere ed emozionare attraverso la storia identitaria di un edificio, che incarna quella di un'intera città, della quale è stata per un secolo colonna portante del tessuto sociale e che vuole continuare a esserlo attraverso gli istituti scolastici che orgogliosamente ospita.

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