Immagini a dir poco scioccanti quelle che arrivano da Napoli, dove un ragazzino di soli dodici anni è stato barbaramente aggredito da un branco di quindicenni. Le immagini sconcertanti, riprese in un video, stanno facendo il giro dei social, lasciando basiti gli adulti. Preoccupa, e da tempo, la furia e la crudeltà dimostrata da alcuni giovani.
Il pestaggio choc
Stando alle poche informazioni trapelate circa la deprecabile vicenda, l'aggressione si è verificata fuori del centro commerciale La Birreria a Miano, sito nella periferia settentrionale di Napoli.
Non si conoscono le ragioni che possono aver spinto la baby gang ad attaccare il ragazzo più giovane. A inquetare è il fatto che, stando a quanto riferito dai familiari del minorenne, l'aggressione sarebbe scatatta all'improvviso e, apparentemente, senza alcun motivo: il ragazzino non aveva rapporti di alcun genere con i suoi aguzzini.
Nel filmato che sta girando sul web, si vede chiaramente come il dodicenne venga rincorso, accerchiato e poi atterrato da un gruppo composto da quattro adolescenti. Con la vittima ormai a terra, i 15enni hanno comunque continuato ad accanirsi, con calci e pugni sferrati senza pietà.
Scene sconvolgenti, che saranno ora esaminate dai rappresentanti delle forze dell'ordine. I genitori del dodicenne, infatti, avrebbero già provveduto a sporgere denuncia.
La violenza è diventata un dogma
Molto preoccupato il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, da sempre vicino alla popolazione campana. Pubblicando sul proprio profilo Facebook il video del pestaggio per mostrare la brutalità dell'accaduto, Borrelli conferma che il caso è stato debitamente denunciato alle autorità locali. La speranza è che tutti i responsabili vengano rintracciati e puniti severamente.
"Troppa violenza tra i giovani e troppe vittime innocenti. Serve rieducazione e riforma della giustizia minorile", ha commentato Francesco Emilio Borrelli. "La violenza è diventata un dogma per certi ragazzi che non sanno esprimersi se non attraverso essa. Quindi basta un nonnulla, anche soltanto uno sguardo, per far scattare la scintilla ed aggrediscono chicchessia anche rischiando di ammazzarlo", ha aggiunto. "Bisogna mettere fine a questa follia che ha generato troppo vittime innocenti.
Basta garantismo, basta tolleranza. Serve rieducazione, anche intervenendo sulle famiglie di questi ragazzi violenti e riformando la giustizia per i minori altrimenti le cose potranno soltanto peggiorare", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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