Era infastidito dall'attività di un cantiere edile approntato dal Comune di Gioia Tauro per realizzare una nuova pista ciclabile e ha pensato bene di esprimere il proprio malcontento appiccando due diversi incendi. Convinto di aver subito un torto dall'Ente locale, il responsabile ha prima dato fuoco a un container nell'area del lavori pubblici, utilizzato come deposito attrezzi, per poi raggiungere l'Ufficio Tributi e completare l'opera con un secondo rogo.
L'incursione in Comune, avvenuta lo scorso giovedì 27 novembre, è stata immortalata dalle videocamere di sicurezza installate all'interno degli uffici, un elemento risultato poi determinante a consentire agli inquirenti di identificare il responsabile e dichiararlo in stato di fermo.
L'uomo, personaggio già noto alle forze dell'ordine, ha appiccato il primo incendio all'interno del tanto contestato cantiere, poi, non pago, si è messo al volante della propria auto per dirigersi verso gli uffici del Comune di Gioia Tauro, il tutto durante l'orario di apertura. Una volta raggiunta la sua meta finale, con assoluta nonchalance, il pregiudicato ha svuotato una piccola tanica di benzina sul bancone degli sportelli e ha quindi innescato il rogo, facendo fuggire i dipendenti comunali e l'unico cittadino presente in quel momento all'interno del locale e provocando ingenti danni alla struttura.
Grazie all'immediata segnalazione da parte dei testimoni, gli uomini della polizia di Stato sono riusciti a individuare il responsabile dei due incendi, facendo scattare le manette ai suoi polsi. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo, disponendo per il responsabile un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo, che dinanzi alle immagini riprese in video non ha potuto far altro che dichiararsi colpevole, si è lamentato anche con gli inquirenti per i disagi da lui patiti a causa del cantiere.
Il procuratore di Palmi si è detto orgoglioso del lavoro degli uomini del commissariato di Gioia
Tauro, che "dimostra la presenza sul territorio assidua e professionale della polizia di stato. Il soggetto è stato immediatamente individuato ed è stato bloccato prima che potesse fare ulteriori reiterazioni".