Reggio Calabria

Ciò che colpisce e disorienta non è soltanto l'orrore dell'atto in sé, il gesto estremo, disumano, di sopprimere la vita appena generata, ma l'inquietante invisibilità di tutto ciò che gli ruota attorno

Vittorio Feltri
Il morbo subdolo dell'indifferenza

Oltre 30 chili di droga nascosta sotto terra in un campo nelle campagne di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione locale in un paesaggio rurale, all’apparenza anonimo e tranquillo. I militari, supportati dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, specializzato nella perlustrazione di aree impervie e nel contrasto alla criminalità organizzata in contesti rurali, hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un terreno isolato. Dopo un’attenta battuta, palmo a palmo, tra fitta vegetazione e sentieri sterrati, i carabinieri hanno individuato un’anomalia nel terreno: un leggero dislivello, quasi impercettibile, e tracce compatibili con recenti attività di scavo. Lì, ben nascosti sotto il livello del suolo, sono stati rinvenuti due grossi fusti in plastica, sigillati ermeticamente. All’interno, un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.

LaPresse
Droga nascosta sotto terra: sequestro da 350mila euro

Dopo mesi di indagini e di intercettazioni, ieri mattina i magistrati hanno fatto arrestare la zia 78enne della vittima, che è stata posta ai domiciliari, mentre per suo figlio, di 47 anni, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla cugina

Redazione
Stuprata dai figli dei boss. Poi picchiata in famiglia
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