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Arezzo, bimbi tolti a un'altra "famiglia nel bosco". Le grida del piccolo di 4 anni sono un caso

A Caprese Michelangelo (Arezzo) due bambini sono stati allontanati dai genitori, la famiglia vive in una zona boschiva

Arezzo, bimbi tolti a un'altra "famiglia nel bosco". Le grida del piccolo di 4 anni sono un caso
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Nell'Aretino scoppia un nuovo caso "famiglia nel bosco". Stando a quanto riferito dai quotidiani locali, nel comune di Caprese Michelangelo, in provincia di Arezzo, un piccolo nucleo familiare abita da tempo in una zona boschiva, e per tutelare i piccoli il Tribunale dei minori di Firenze ha disposto l'allontanamento temporaneo dai genitori.

Una storia che ricorda molto quella di Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, separati dai loro tre figli. La vicenda della famiglia di Palmoli pare essere vicina a un lieto fine: in questi giorni Nathan Trevallion ha preso possesso della nuova casa messa a disposizione e ci sono buone prospettive di ricongiungimento. Oggi però trattiamo un nuovo caso. Lo scorso 16 ottobre le forze dell'ordine hanno notificato ai genitori un atto giudiziario. Intorno alle 11.00 del mattino, carabinieri, assistenti sociali e inviati del tribunale dei minori hanno raggiunto la famiglia e portato via i bambini di 4 e 8 anni.

Sembra che alla base del provvedimento ci siano presunte irregolarità nella procedura di scuola parentale, oltre che mancata assistenza sanitaria. Nel provvedimento l'abitazione viene definita una struttura fatiscente, e si parla di assenza di condizioni igieniche.

La scena sarebbe stata terribile: il bambino di 4 anni sarebbe stato portato via senza scarpe, e ci sarebbero state anche richieste di aiuto.

I genitori sono Harald, perito elettronico di Bolzano, e Nadia, una donna di origine bielorussa. I due sono disperati. Sostengono di non avere più notizie dei loro figli da 47 giorni. La coppia, che fa parte di un gruppo che non risconosce le autorità, aveva scelto una vita diversa per i figli. I bambini vivevano a casa, e studiavano mediante istruzione parentale. Le condizioni della famiglia hanno portato al decreto di allontanamento.

"Sono dispiaciuta per quanto accaduto. Io ho subito questa situazione", ha dichiarato Marida Brogialdi, sindaco di Caprese Michelangelo, come riportato da Leggo.

"È un fenomeno diffuso, ma queste famiglie procedono regolarmente con gli esami annuali. In questo caso i due bambini non risultavano iscritti a nessuna procedura di istruzione parentale e non avevano mai sostenuto le verifiche previste", ha concluso.

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