Cronaca locale

Asta e nastro adesivo: ecco come lo straniero rubava in chiesa

Un cinquantenne rumeno è stato denunciato dai carabinieri con l'accusa di aver rubato le offerte lasciate dai fedeli nel Duomo di Trento. Avrebbe arraffato banconote e monete con un sistema ingegnoso, utilizzando del nastro adesivo

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Aveva a quanto pare trovato il modo di rubare le monete e le banconote lasciate dai fedeli nella cassetta delle offerte. Ma dopo esser stato scoperto anche grazie alla segnalazione decisiva di un passante, è stato infine denunciato dalle forze dell'ordine. Protagonista della vicenda che arriva da Trento è un uomo di 50 anni originario della Romania, il quale aveva architettato un sistema ingegnoso per appropriarsi dei soldi donati dai parrocchiani utilizzando un'asticella flessibile e del nastro adesivo ben fissato sulla cima dello strumento. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio risale a pochi giorni fa e si sarebbe concretizzato all'interno del Duomo della città trentina. Il cinquantenne straniero vi si sarebbe introdotto come qualunque altro fedele o visitatore intenzionato a trascorrere qualche minuto all'interno del luogo di culto.

Ma si sarebbe trattato di un piano ben congegnato, in realtà: dopo aver atteso l'uscita dall'edificio di alcuni presenti per evitare di essere visto, si sarebbe diretto con decisione verso la cassetta delle offerte. E avrebbe calato dalla piccola fessura del contenitore un'asticella alla cui estremità aveva attaccato del nastro adesivo. Uno stratagemma che gli avrebbe consentito così di arpionare qualche banconota, oltre a diverse monete presenti sul fondo della cassetta. E che probabilmente gli avrebbe permesso di incrementare ulteriormente il bottino, se ad un certo punto non fossero intervenuti i carabinieri. Già, perché pur mostrandosi accorto nel proposito di agire senza potenziali testimoni, il cittadino rumeno non aveva evidentemente fatto caso alla presenza di un turista straniero che lo aveva invece notato.

Ed è stato proprio quest'ultimo, dopo essere uscito dalla chiesa ed aver intercettato per caso una pattuglia dei carabinieri, a mettere al corrente gli operatori dell'atteggiamento decisamente sospetto mostrato dall'uomo. La persona in questione ha dunque fornito ai militari dell'Arma un identikit del "sospettato", ma con il senno di poi si è trattato di un suggerimento superfluo in quanto i carabinieri sono riusciti a cogliere sul fatto il cinquantenne rumeno. Quando i militari sono entrati in chiesa per verificare quanto segnalato dal turista, hanno visto l'uomo impegnato a svuotare la cassetta con il metodo che aveva messo a punto e gli hanno chiesto conto del suo comportamento. Gli operatori hanno quindi provveduto a perquisirlo, trovandogli addosso la refurtiva: lo straniero aveva con sè circa 60 euro fra monete e banconote e secondo gli inquirenti si tratterebbe del denaro sottratto alle offerte dei fedeli.

E con queste premesse, la storia si è conclusa con una denuncia.

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