Auto finisce nel fiume Po in provincia di Mantova: morti due settantenni

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 anche con l'elisoccorso, la polizia di Stato e i vigili del fuoco con i sommozzatori, che hanno recuperato i corpi. Chi sono le vittime

Auto finisce nel fiume Po in provincia di Mantova: morti due settantenni
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Un grave incidente ha funestato la piccola cittadina di San Benedetto del Po, in provincia di Mantova. Una Fiat Panda bianca è uscita di strada ed è finita nel fiume, questa mattina, poco dopo le 9. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 anche con l'elisoccorso, la polizia di Stato e i vigili del fuoco con i sommozzatori, che hanno recuperato i corpi di due persone.

Chi sono le vittime

Si chiamavano Rubens Grandi e Marisa Aldrighi le due persone che viaggiavano sull'utilitaria uscita di strada e finita nel fiume. Entrambi settantenni (lui avrebbe compiuto settantuno anni il prossimo ottobre), entrambi vedovi abitavano insieme a Borgo Mantovano. Pur non avendo mai militato nell'Arma Grandi faceva parte dell'associazione Carabinieri in congedo del paese: "Era sempre in prima fila a tutte le manifestazioni istituzionali con il labaro dell'associazione , soprattutto per il 25 Aprile. Ammirava quella divisa e dava il suo contributo di volontario", ricorda il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari.

Le ricerche

La sponda del fiume teatro dell'incidente è l'unica della zona priva di vegetazione e uno dei pochi senza barriera di protezione, mentre tutt'intorno alberi e arbusti hanno ostacolato le ricerche tanto che si è alzato in volo anche un elicottero dei vigili del fuoco. Per le ricerche è scattata una gara di solidarietà tra i barcaioli della zona che con le loro imbarcazioni sono scesi in acqua per dare una mano, aiutati anche dal referente dell'agenzia interregionale del Po incaricato di eseguire il controllo dei fondali del fiume, con un eco scandaglio. Dopo poco più di un paio d'ore i vigili del fuoco hanno individuato l'auto con i due corpi a bordo. Alle 12.30 il primo ad essere recuperato è stato quello dell'uomo, mentre una ventina di minuti dopo quello della donna. L'auto sarà, invece, recuperata nei prossimi giorni. Le salme sono poi state trasportate a bordo di una barca al vicino porticciolo di un ristorante per essere restituite ai loro familiari.

La dinamica

Secondo i carabinieri, che hanno fatto i rilievi, a causare l'uscita di strada potrebbe essere stato un malore che ha colto all'improvviso l'uomo alla guida. Questa ipotesi sarebbe suffragata dalla mancanza di tracce di frenata sulla strada e dal fatto che l'asfalto fosse asciutto. Sul luogo dell'incidente è accorso anche il primo cittadino di San Benedetto Po, Roberto Lasagna, che ha sottolineato la pericolosità di quella strada arginale, che scorre ad un'altezza elevata, con il fiume Po da una parte e i campi coltivati dall'altra: "Purtroppo sono mancati i fondi per completare tutto il rialzo dell'argine maestro e la messa in sicurezza della strada dopo la grande piena del 2000".

L'allarme dato da un autista di un Tir

A lanciare l'allarme è stato l'autista di un Tir che stava passando e ha visto la scena. Secondo quanto ha spiegato, la macchina avrebbe sbandato improvvisamente finendo oltre l'argine nel Po.

Scattato l'allarme sono intervenuti i pompieri del comando di Mantova con squadre ordinarie e soccorritori acquatici, supportati dall'elicottero del reparto volo Emilia-Romagna con a bordo i palombari e dal nucleo sommozzatori Lombardia arrivati da Milano via terra. I sub hanno raggiunto l'auto ed estratto dall'abitacolo i due corpi.

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