Chi è l'uomo che ha ucciso con la ruspa una donna sulla spiaggia a Cervia

Alla guida della ruspa che ha provocato la morte di Elisa Spadavecchia si trovava il 54enne Lerry Gnoli: ecco cosa sappiamo

Chi è l'uomo che ha ucciso con la ruspa una donna sulla spiaggia a Cervia
00:00 00:00

Ha lasciato sotto choc la vicenda che è avvenuta sulla spiaggia a Pinarella di Cervia (Ravenna), dove nel corso della mattinata di ieri la 66enne Elisa Spadavecchia ha perso la vita dopo essere stata investita da una ruspa che si spostava sul litorale. A distanza di un giorno dalla tragedia, cominciano ad arrivare ulteriori dettagli.

Alla guida della ruspa che ha ucciso la 66enne si trovava Lerry Gnoli, un 54enne di Cesena. L'uomo, titolare di un'azienda di movimentazione terra, ha già un incidente alle spalle. Nel 2022, infatti, ivestì e uccise l'83enne Giuseppe Quercioli. A quel tempo risultò negativo all'etilometro, ma non agli stupefacenti.

Quella di ieri è stata una tragedia immane che lascia senza parole. Elisa Spadavecchia si trovava in spiaggia col marito quando è stata investita dal mezzo pesante condotto da Gnoli. Ma perché l'uomo si trovava lì? Cosa stava cercando di fare? A queste domande dovranno rispondere gli inquirenti. Al momento il 54enne è indagato a piede libero per omicidio colposo. Ancora da capire se possa esserci anche il reato di omicidio stradale.

Si attendono gli esiti degli esami condotti su Gnoli, già negativo per l'alcol. Gli inquirenti aspettando di sapere che vi è o meno positività per gli stupefacenti. Intanto pesano i precedenti del soggetto. Il 3 marzo del 2022 l'83enne Giuseppe Quercioli restò ucciso dopo essere stato investito da un furgone guidato da Gnoli. Dopo aver travolto Quercioli, Lerry Gnoli finì con lo schiantarsi contro tre automobili posteggiate lungo la carreggiata. Da lì il processo per omicidio stradale, ancora in corso.

L'accusa di omicidio stradale aveva portato anche alla revoca della patente - provvedimento effettivamente firmato dal prefetto di Ravenna - eppure nella giornata di ieri Lerry Gnoli si trovava a bordo di quella ruspa. Il 54enne non solo non aveva l'autorizzazione per operare sulla spiaggia, ma non avrebbe neppure dovuto guidare il mezzo.

Gli inquirenti indagano sui lavori di spianamento della strada. A quanto pare la "cooperativa di bagnini" che opera sulla spiaggia non aveva dato a nessuno l'incarico di spianare le dune. Inoltre a gestire la zona non sono solo i titolari degli stabilimenti, ma anche alcuni enti pubblici. Può darsi che sia stata la richiesta (abusiva) di un solo concessionario, magari a favore dello stesso Gnoli.

Il tratto di spiaggia in cui Elisa Spadavecchia è rimasta uccisa si trova vicino alle colonie marine gestite dagli enti pubblici.

La vicenda ha ancora tanti punti da chiarire, e proprio per questo il pm Ciriello ha già svolto un sopralluogo nel corso di questa mattina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica