Choc a Foggia, turista rapinata due volte in pochi minuti: allarme alla stazione

La donna è stata avvicinata da due uomini e rapinata in strada. Poi, una volta raggiunta la stazione, ha subito un secondo attacco

Choc a Foggia, turista rapinata due volte in pochi minuti: allarme alla stazione
00:00 00:00

Una vicenda incredibile quella accaduta a Foggia, ma che la dice lunga sui problemi di sicurezza urbana che affliggono il nostro Paese: una donna è stata infatti rapinata due volte a distanza di pochi minuti, e dai medesimi autori.

Protagonista di questo terribile episodio è una turista milanese, che si trovava in compagnia del suo cagnolino. La signora è stata avvicinata una prima volta mentre si trovava in strada, in prossimità della stazione. Con la complicità di un'altra donna, i due rapinatori sono riusciti a strapparle di mano il cellulare e a portarle via del denaro. Sconvolta, la vittima è comunque riuscita a riprendersi e a contattare le forze dell'ordine per denunciare quanto le era appena accaduto. Nessuno immaginava che non fosse ancora finita.

Accompagnata dagli agenti fino alla stazione, e rimasta da sola con il proprio cane ad aspettare il treno per Milano, la donna ha visto ricomparire i due criminali. Questi l'hanno raggiunta per chiederle un riscatto. Le avrebbero restituito il telefono solo se li avesse pagati. La vittima deve essersi rifiutata, perché come si vede nel video fornito dagli inquirenti, i criminali hanno preso a strattonare e spintonare la donna. In breve, sono riusciti a strapparle anche lo zaino, privandola di tutto. Finita a terra, disperata, la vittima ha chiesto nuovamente aiuto, mentre i ladri fuggivano.

Fortunatamente l'intera scena è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza presenti all'interno della stazione, dunque è stato possibile vedere gli aggressori.

In poco tempo gli agenti di polizia sono riusciti a identificare i soggetti e a catturarli. Si tratta di due cittadini stranieri di 26 e 44 anni. Accusati di rapina e furto con strappo sono stati uno dichiarato in stato di fermo, l'altro denunciato all'autorità giudiziaria.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica