L'anno in carcere, la comunità e la fuga: così è scappato il re dei narcos a Roma

Narcos albanese Dorian Petoku riuscito a fuggire dalla comunità terapeutica in cui si trovava da un anno. Le autorità lo stanno cercando

L'anno in carcere, la comunità e la fuga: così è scappato il re dei narcos a Roma
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Dopo un anno di carcere aveva ottenuto il trasferimento presso una struttura terapeutica di Nola (Napoli), anche se la procura della Repubblica di Roma si era mostrata contraria a questa decisione: le preoccupazioni dei magistrati si sono purtroppo rivelate fondate perché, stando a quanto si apprende, il narcos albanese Dorian Petoku è riuscito a fuggire dalla comunità.

Cosa è accaduto

Appartenente al gruppo di Diabolik (Fabrizio Piscitelli), Petoku venne consegnato nel 2021 alle autorità italiane dai colleghi albanesi mediante estradizione. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, si tratta di un pezzo grosso del mondo della criminalità, un vero e proprio "re" del narcotraffico europeo che per anni ha rifornito di stupefacenti le piazze di Roma.

Dopo la condanna a 12 anni nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Roma 'Grande Raccordo criminale', il narcos lasciò poi il carcere per essere trasferito in una comunità di recupero, in provincia di Napoli.

La procura di Roma si era espressa con parere contrario, ma alla fine l'autorità giudiziaria competente aveva disposto il trasferimento, non senza qualche polemica. Dopo un solo anno di carcere, dunque, Petoku era riuscito a ottenere la nuova condizione. Secondo l'autorità giudiziaria che si era espressa a favore, l'uomo soffriva di tossicodipendenza, motivo per cui si era reso necessario trasferirlo in una struttura specializzata. Munito di braccialetto elettronico, il soggetto era passato dal carcere alla comunità.

Secondo quanto riportato da AndKronos, il re dei narcos sarebbe riuscito a scappare la scorsa settimana. La notizia è stata diffusa questa sera. Le ricerche dell'uomo sono attualmente in corso.

La condanna

Petoku deve scontare una condanna di 12 anni con rito abbreviato dopo la sentenza arrivata lo scorso luglio 2022. Secondo l'accusa, infatti, l'uomo è colpevole di aver rifornito di droga la banda di Diabolik, rimasto uccuso il 7 agosto 2019. Al termine di una grande operazione, gli uomini della Guardia di finanza e del Gico riuscirono a mettere a segno un duro colpo al gruppodi narcotrafficanti.

Arrestato in Albania nel gennaio 2019, venne estradato in

Italia dopo un lungo tira e molla giudiziario fra i due Paesi. Lo scorso 7 settembre del 2021 il re dei narcos è stato consegnato alle autorità italiane, ma adesso, purtroppo, arriva la notizia della fuga.

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