Congedo mestruale per le studentesse. E scoppia la polemica nel liceo

Le allieve possono assentarsi per due giorni al mese. Il preside del liceo artistico "Nervi-Severini": “È un’iniziativa democratica. Abbiamo riconosciuto i problemi dei ragazzi”. Ma non mancano i malumori social

Congedo mestruale per le studentesse. E scoppia la polemica nel liceo

Ciclo doloroso? Le studentesse possono restare a casa. Questa la svolta al Liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna: istituito il congedo mestruale per le allieve che lo richiedano. "Probabilmente per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia", la rivendicazione del preside Gianluca Dradi. In base a quanto deliberato dal consiglio di istituto, chi soffre di dismenorrea ha la possibilità di assentarsi per un massimo di due giorni al mese senza che tale assenza sia calcolata tra quelle che devono essere considerate per la validità dell'anno scolastico.

Congedo mestruale per le studentesse

In base a quanto previsto dalla legge, studenti e studentesse devono frequentare almeno il 75% dell’orario annuale per l’ammissione agli scrutini. In altri termini, un quarto dell’orario annuale è la quota massima di assenze possibili per la validità dell’anno scolastico. Sempre in base a quanto prescritto dalle normative, le scuole hanno la facoltà di individuare delle deroghe per assenze motivate e documentate. Il congedo mestruale rientra nella casistica.

Come evidenziato dall’Ansa, i rappresentanti degli studenti del liceo ravennate hanno fatto presente come molte giovani soffrano di forti crampi mestruali, tanto da interferire con lo svolgimento delle normali attività. I portavoce della componente studentesca hanno chiesto di applicare una sorta di agevolazione per le assenze che questa condizione può determinare, anche in funzione di quanto previsto dal congedo mestruale disciplinato in Spagna. Il Congresso di Madrid, infatti, ha appena approvato un congedo di tre giorni al mese alle donne che hanno mestruazioni dolorose e invalidanti.

Sul web scoppia la polemica

Studenti e studentesse felici per la novità, ma il congedo mestruale varato nel Liceo ravennate ha scatenato diverse polemiche sui social. Per molti utenti, infatti, si tratta di un provvedimento “ridicolo” e non mancano i tweet ironici: “Madonna mia, basta una compressa di Moment”, “Sti ragazzi li avete fatti diventare dei pappamolla” e così via. C’è anche chi si augura l’intervento del provveditore agli studi, con tanto di ramanzina al preside dell’istituto.

"La promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passa anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraverso un processo democratico che si realizza all'interno degli organi collegiali", ha spiegato il dirigente dell’istituto.

Dradi ha rimarcato che le studentesse potranno produrre un solo certificato medico all’anno attestante la dismenorrea “al fine di vedersi riconoscere sino a due giorni al mese come deroghe al vincolo di frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, assenze che pertanto non incidono sul monte ore massimo di quelle consentite ai fini della validità dell'anno scolastico, ferma restando la necessità della presentazione della giustificazione dei genitori (o delle studentesse maggiorenni), mediante libretto web”.

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