La gita al mare, poi i caschi sull'asfalto: chi erano Yuri e Michela, i fidanzati morti in moto

I due ragazzi avevano 18 e 19 anni. Si sono schiantati con la moto contro una abitazione a Follo, in provincia di La Spezia. Chi li conosceva diceva di loro che erano "inseparabili"

La gita al mare, poi i caschi sull'asfalto: chi erano Yuri e Michela, i fidanzati morti in moto
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Hanno perso la vita a soli 18 e 19 anni Yuri e Michela, due giovani fidanzati che stavano tornando a casa dopo aver trascorso la giornata al mare. Un gravissimo incidente stradale non ha lasciato loro scampo, lasciando le famiglie e gli amici nello sconforto.

La tragedia si è verificata nella giornata di ieri, domenica 7 settembre, intorno alle 17.00, a Follo (La Spezia). Yuri Guarnaccia e Michela Adamo avevano trascorso alcune ore al mare, e stavano facendo ritorno a casa, felici e spensierati, quando è accaduto l'imponderabile. I fidanzati stavano percorrendo la strada in moto quando, improvvisamente, questa è andata a schiantarsi contro il muro di un'abitazione. L'impatto è stato fatale per entrambi.

Sono stati i residenti a dare l'allarme dopo aver visto i caschi abbandonati sull'asfalto, e poi i corpi dei giovani. Si sono mobilitati gli operatori del 118 di Spezia e di Sarzana, giunti con due ambulanze e un'automedica. Ed è stato fatto alzare in volo un elicottero da Genova. Tuttavia, quando i soccorsi hanno raggiunto viale XV Febbraio 1945, luogo dell'incidente, ormai era troppo tardi. Si cerca adesso di capire che cosa sia accaduto. A quanto pare il terribile schianto si è verificato ad alcune decine di metri dall'incrocio con la strada provinciale per Bastremoli. Gli inquirenti ancora non sanno per quale ragione la moto sia uscita dal percorso, finendo in una scarpata e schiantandosi contro il muro perimetrale di una villetta.

A perdere la vita sono stati Yuri Guarnaccia, di 18 anni, e Michela Adamo, di 19. Il ragazzo viveva a Pian di Follo, giocava a calcio nell'Usd Santerenzina 1922, e viene ricordato come un giovane positivo e di buon carattere. La ragazza, invece, era originaria di Ceparana, lavorava in un bar dopo aver conseguito il diploma presso un Istituto turistico. Era una ballerina della compagnia Pro Danza di Lerici.

Giorni fa, Michela aveva scritto su TikTok: "Voglio sentirmi più leggera, perché quando alzo gli occhi e guardo il cielo non vedo più l'arcobaleno". Un messaggio che stringe il cuore alla luce della tragedia che si è compiuta. Starà adesso agli inquirenti fare luce su quanto accaduto ai due ragazzi.

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