Cronaca locale

Napoli, incendia campane raccolta differenziata e poi aggredisce carabinieri: arrestato

L’uomo, con precedenti, è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in strada. Ignoti i motivi del raid contro le campane della raccolta differenziata

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Ha incendiato cinque campane della raccolta differenziata in diverse strade del centro di Napoli. Poi, quando è stato raggiunto dai carabinieri che lo avevano individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in alcune delle strade dove aveva compiuto il suo folle gesto, è andato in escandescenza arrivando persino ad aggredire i militari. E così M. D., un 43enne già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dagli uomini dell’Arma e ora è in attesa di giudizio.

Il soggetto ha dato fuoco ad alcune campane della raccolta differenziata presenti in via Toledo, a piazza del Gesù Nuovo, in piazza Matteotti e in piazza Salvo d'Acquisto. Zone situate nel cuore della città partenopea, a pohi passi dalla centralissima piazza Municipio. Ancora ignoti i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere la pericolosa e sconcertante azione che, per fortuna, non ha provocato feriti. Quel che è certo è che il 43enne è stato ripreso dalle numerose telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico della città, tra le quali anche quella della Caserma Pastrengo, sede del Comando provinciale carabinieri di Napoli.

Circostanza, questa, che ha permesso ai militari di risalire immediatamente all’identità del responsabile del gesto. A quel punto alle pattuglie in servizio è stata subito inviata l’immagine del soggetto. Nel giro di pochi minuti è avvenuta la svolta nel caso. I carabinieri della compagnia di Bagnoli che stavano transitando in via Medina, strada dove si trova la Questura, hanno individuato e provato a fermare il 43enne.

Si sono registrati momenti di forte tensione. L’uomo, infatti, non si è arreso tanto che ha reagito con violenza scagliandosi contro gli uomini delle forze dell’ordine. Sul posto sono così dovuti intervenire rinforzi per cercare di riportare la calma. Dopo una breve colluttazione, il 43enne è stato bloccato e arrestato. M. D. dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e dell'incendio di ​cinque ​campane per la raccolta differenziata.

​ ​L’uomo ora è in attesa di giudizio.

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