
“La riqualificazione dell’ex stazione di Cortina è un intervento iconico che risolverà un punto nero della città". Ne è convinto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, secondo cui ora "Cortina vivrà il suo rinascimento ed era giusto celebrarlo con quest’opera”.
Zaia, che oggi ha visitato il cantiere dell’ex stazione ferroviaria di Cortina d’Ampezzo, attualmente al centro di un vasto intervento di rigenerazione urbana, ha parlato delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: “Un evento che porterà 1,8 miliardi di euro in opere e, secondo Banca Ifis, produrrà un PIL di oltre 5 miliardi. Sono previsti più di 2 milioni di visitatori e ci vedranno nel mondo oltre 3 miliardi di persone", ha detto il governatore del Veneto. Che, poi, ha concluso: "Stiamo assistendo a un vero assalto per i biglietti. Aggiungo che le Olimpiadi porteranno bellezza che sarà emulata, perché, come è noto, il degrado genera degrado, ma l’ordine porta ordine”.
L’opera, del valore complessivo di 98 milioni di euro, è realizzata attraverso un partenariato pubblico-privato tra il Comune di Cortina d’Ampezzo e la società Renco S.p.A., con la progettazione affidata a PoolEngineering. I lavori dureranno 28 mesi: il nuovo commissariato sarà consegnato entro la fine del 2025, mentre la conclusione dell’intero progetto è prevista per il 2026. L'ex stazione sarà trasformata in un nuovo spazio urbano moderno, sostenibile e integrato con il centro storico. Vi sarà una nuova piazza, gli edifici e i parcheggi pubblici saranno restaurati e non mancheranno percorsi pedonali e ciclabili, nuove residenze e strutture ricettive. Anche il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi ha espresso la sua soddisfazione: “Sono rimasto impressionato dalla celerità con cui procedono le attività. Quest’opera rappresenterà il biglietto da visita della città, sarà il fiore all’occhiello del mio mandato. Renco è un partner solido, che ci ha permesso di mantenere le promesse”.
Il progetto unisce nuove costruzioni e restauro conservativo. Le attività ad oggi svolte comprendono: lo spostamento dei sottoservizi e gli scavi preliminari, la realizzazione delle opere strutturali perimetrali del parcheggio interrato, la messa in sicurezza degli edifici esistenti, tra cui l’ex stazione destinata a ospitare il commissariato, e l'avvio della realizzazione del solaio al piano terra, parte integrante della futura piazza urbana. Giovanni Rubini, amministratore delegato di Renco spa, ha spiegato: “In questa fase dei lavori abbiamo deciso di valorizzare gli interventi pubblici, come la caserma della Polizia e il parcheggio, perché l’interesse della cittadinanza deve avere la priorità. Successivamente procederemo con la parte privata, che prevede la realizzazione di 27 appartamenti e oltre 1.000 metri quadrati di spazi commerciali".
Rubini ha, poi, aggiunto: "Le nuove costruzioni saranno progettate con grande attenzione alla sostenibilità, puntando ad annullare la produzione di CO₂ e a contenere i consumi energetici. Il nostro obiettivo è ottenere la massima certificazione possibile, rispettare i tempi e realizzare al meglio un intervento che vuole essere un piccolo ma significativo contributo a questa bellissima città”.