Cronaca locale

"Sei un fallito". La maestra scaglia un diario contro l'alunno

Una maestra risulta indagata perché diede del fallito a un suo alunno di terza elementare e perché lo ferì al labbro lanciandogli addosso un diario. A raccontare tutto furono i compagni di classe

"Sei un fallito". La maestra scaglia un diario contro l'alunno

Una maestra risulta indagata perché diede del fallito a un suo alunno di terza elementare e perché lo ferì al labbro lanciandogli addosso un diario. Secondo quanto riportato dal Corriere Salentino, l’insegnante avrebbe dato del fallito allo studente dopo avergli chiesto di verificare il nome di battesimo. Lo avrebbe poi ferito al labbro tirandogli un diario. La donna, che risulta residente a Tricase, comune in provincia di Lecce, è ora indagata in quanto accusata di lesioni personali aggravate dall’abuso dei poteri inerenti la pubblica funzione e di aver commesso il delitto ai danni di un soggetto minore all’interno di un istituto di istruzione. Questo sarebbe quanto riportato in un avviso di chiusa inchiesta. Intanto la maestra non lavora più all’interno di quella struttura scolastica, una scuola elementare di San Cassiano.

Cosa è successo in classe

Il grave fatto risale al 21 gennaio del 2021. Le indagini erano state avviate in seguito alla denuncia presentata dai genitori dello studente presso la caserma dei carabinieri di Nociglia, dove si sono recati assistiti dall’avvocato Daniele Petracca. L’alunno in un primo momento non raccontò nulla a mamma e papà, nonostante la ferita al labbro, e i suoi genitori non pensarono inizialmente a una violenza, ma piuttosto al freddo della stagione. A raccontare alla madre quanto accaduto in classe furono invece i genitori degli altri studenti, compagni del figlio. La versione venne in un secondo luogo confermata anche dalla vittima, che ormai non poteva più mantenere il segreto.

Cosa emerse dalle indagini

Come emerso dalle indagini, quel giorno la maestra aveva rivolto delle parole offensive e aveva avuto un atteggiamento violento nei confronti dell’intera classe che stava seguendo la lezione di inglese. Quando un alunno disse di avere qualche difficoltà a tradurre in italiano la frase 'Io ho visto', l’insegnante iniziò a inveire contro di lui davanti a tutti suoi compagni. “Mi hai rotto le scatole, sei un fallito, resterai sempre senza lavoro”, disse all’alunno. Poco dopo dalle parole passò ai fatti e scaraventò contro il bambino un diario, colpendo il piccolo al labbro inferiore che cominciò a sanguinare in modo copioso. Nonostante il ferito chiese aiuto alla donna, questa restò indifferente, e anzi gli disse “di finirla perché gli era andata sin troppo bene”.

Da quel momento la vittima non raccontò nulla a nessuno, e furono gli altri studenti a raccontare quanto avvenuto in classe ai propri genitori. Questi avvisarono subito la mamma del piccolo che andò dai militari a sporgere denuncia. L’indagine, che è stata coordinata dal pubblico ministero Giorgia Villa, è arrivata al termine e la docente, assistita dall’avvocato Stefano Palma, dovrà adesso decidere se replicare alle accuse che le sono state mosse, chiedendo di essere interrogata o depositando memorie difensive.

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