Cronaca locale

Napoli, manganelli modificati con lame, denunciati due minorenni

A un posto di blocco i militari hanno imposto l’alt facendo accostare lo scooter a bordo strada. Una verifica di routine ha rivelato una scoperta sorprendente

Napoli, denunciati due minorenni: giravano in scooter con manganelli telescopici modificati con le lame

Non immaginavano i carabinieri della caserma di Pozzuoli, nel Napoletano, che i due minorenni in scooter fermati per un normale controllo fossero capaci di infrangere così tante normative. I ragazzi, un 14enne e un 15enne, studenti incensurati, viaggiavano con il motorino in via Capuana, una delle arterie principali della città. A un posto di blocco i militari hanno imposto l’alt facendoli accostare a bordo strada. Una verifica di routine che, invece, si è rivelata sorprendente.

A insospettire i carabinieri, come riporta il quotidiano Fanpage, è stato l’atteggiamento dei due giovani, entrambi molto nervosi e recalcitranti. A quel punto le forze dell’ordine hanno deciso di andare fino in fondo perquisendo sia i minorenni sia il mezzo. Con grande stupore dei militari nello scooter erano nascosti due manganelli telescopici, uno dei quali era stato addirittura modificato. Alla punta dell’oggetto di metallo era stata aggiunta una lama affilata di un coltello, lunga sette centimetri. Un’arma micidiale quella costruita dai giovani, capace di uccidere anche con un solo colpo.

Comprare uno sfollagente o un manganello telescopico, per i maggiorenni, è consentito dalla legge, ma può essere utilizzato solo in caso di estrema necessità. Naturalmente, questo strumento è solo per uso difensivo e non offensivo. Non solo: il manganello telescopico per i privati non deve essere portato con sé in un luogo pubblico o in auto, ma può essere conservato solo all’interno della proprietà privata.

I ragazzi, in ogni caso, sono stati denunciati per porto ingiustificato di armi. Il 15enne, che era alla guida dello scooter, è stato anche multato, sia perché non aveva la patente sia perché il mezzo era privo di assicurazione. I carabinieri hanno proceduto, inoltre, al sequestro dei telefonini in possesso dei minorenni. Le forze dell’ordine sperano che dai cellulari si possa capire il motivo per cui i giovani circolavano con armi così pericolose.

Del fermo, chiaramente, sono stati avvertiti anche i genitori del 14enne e del 15enne, i quali dovranno rispondere del comportamento dei loro figli.

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