Napoli, maxi blitz anti-camorra contro il clan Mazzarella

Una maxi operazione anti-camorra è in corso dalle prime luci dell’alba nei quartieri Forcella e Maddalena di Napoli.

Gli agenti stanno operando in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale su richiesta della Dda, la Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di oltre venti persone ritenute gravemente indiziate di associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione di armi, a vario titolo legate al clan Mazzarella. Tra i destinatari degli oltre venti arresti in carcere che la polizia sta notificando figurano anche Antonietta Virenti, 64enne madre del boss Michele Mazzarella.

Secondo quanto emerso dalle indagini condotta dagli uomini della Squadra mobile, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, il clan imponeva il "pizzo" anche agli ambulanti del mercato della zona. Questi ultimi, secondo gli inquirenti, erano costretti a pagare oppure ad acquistare la merce fornita dallo stesso clan.

Chi non pagava veniva picchiato, anche pubblicamente. Ritorsione simile sarebbe stata subita da un commerciante, schiaffeggiato mentre si trovava al lavoro.

Proprio il clan Mazzarella, ricorda il sito FanPage, è al centro della relazione semestrale della Dia (Direzione investigativa antimafia,ndr) di Napoli relativa all'ultimo semestre del 2021.

Nel documento si evidenzia che il gruppo malavitoso è egemone su quasi tutto il centro storico di Napoli e contende al clan rivale chiamato "Alleanza di Secondigliano" il controllo degli affari illeciti nella città.