Cronaca locale

Bloccano le forze dell'ordine con dei sanitari pieni di escrementi: la follia degli stranieri

Nove giovani magrebini irregolari sono stati denunciati a Genova per invasione di edifici. Sono accusati di aver occupato un appartamento e di aver impedito l'accesso allo spazio seminando rifiuti nelle scale del palazzo, fra cui water colmi di escrementi

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Avevano occupato abusivamente un appartamento, approfittando del fatto che in quel momento fosse libero. Quando poi sono stati scoperti hanno fatto di tutto per restarvi e non essere cacciati. Incluso posizionare nelle scale del condominio water stracolmi di escrementi nel tentativo di impedirne l'accesso (anche) alle forze dell'ordine.

Protagonisti della vicenda surreale che arriva da Genova sono nove giovani stranieri di età compresa fra i 17 e i 25 anni, tutti risultati a quanto sembra irregolari sul territorio nazionale. Si tratta nel dettaglio di quattro ragazzi originari della Tunisia e di cinque provenienti dall'Algeria, i quali dovranno adesso rispondere dell'accusa di invasione di edifici. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio si sarebbe concretizzato nelle scorse ore nel quartiere di Begato. Già lo scorso aprile, alcuni appartamenti situati nella medesima frazione del capoluogo della Liguria furono occupati peraltro da tre cittadini nordafricani, poi individuati e denunciati.

Anche stavolta, lo spazio occupato è di proprietà dell'Azienda Regionale Territoriale per l'Edilizia (A.R.T.E.) che gestisce d'intesa con gli altri enti istituzionali l'edilizia residenziale pubblica del territorio. Sulla base delle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, i ragazzi si sarebbero dunque introdotti nell'appartamento senza averne alcun diritto, forzando la serratura. La loro presenza non è però passata inosservata a lungo agli occhi degli altri residenti, sempre più insospettiti dai rumori e soprattutto dalla spazzatura che i giovani avrebbero abbandonato sugli scalini per evitare che qualcuno potesse raggiungerli. Una situazione che si è fatta alla lunga non più sostenibile. Fino a quando uno dei residenti ha allertato i carabinieri, mettendoli al corrente di quel che stava avvenendo all'interno del palazzo e sollecitando un intervento.

Solo che accedere all'appartamento si è rivelato più difficile del previsto, anche per i militari dell'Arma: forse resisi conto del loro arrivo, gli occupanti avrebbero gettato ulteriori rifiuti nella tromba delle scale, in modo tale da ostruire ancor di più il passaggio. Di più: per scoraggiare eventuali interventi, avrebbero posizionato sui gradini anche dei sanitari colmi di escrementi. Precauzioni rivelatesi tuttavia inutili, a posteriori: i carabinieri, dopo essere entrati all'interno dell'appartamento, hanno provveduto ad identificare i giovani stranieri, nessuno dei quali in regola con il permesso di soggiorno (come risultato dai successivi accertamenti condotti sul loro conto).

I magrebini hanno come detto rimediato una denuncia per invasione di terreni ed edifici e il ragazzo ancora minorenne è infine stato affidato ad una comunità che si occupa della cura di minori stranieri non accompagnati.

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