Cronaca locale

Il boato, poi la polvere bianca: palazzina crolla nella notte, paura a Milano

La palazzina si trovava in zona Porta Romana. Fortunatamente era disabitata perché in via di ristrutturazione. Non ci sono stati feriti

Il boato, poi la polvere bianca: palazzina crolla nella notte, paura a Milano

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Una palazzina di due piani è crollata a Milano nella notte. Il crollo si è verificato in zona Porta Romana. L'edificio, al cui interno erano in atto dei lavori di ristrutturazione, era fortunatamente disabitato. In ogni caso i vigili del fuoco giunti sul posto sono stati diverse ore al lavoro per escludere completamente la presenza di persone sotto le macerie. Il primo boato, come ha raccontato un residente al Giornale.it, è stato udito verso le 23.30.

Due boati nella notte

Inizialmente il signor Sergio, che abita al primo piano del palazzo sito in via Amatore Sciesa 18, aveva pensato a un rumore dovuto alla raccolta vetri, ma dopo soli 10 minuti un altro boato, questa volta molto più forte rispetto al precedente, ha fatto sobbalzare l'uomo. L'edificio interessato dal crollo si trova in un'area interna tra via Amatore Sciesa e via Anfossi e i lavori di ristrutturazione erano iniziati circa due settimane fa.

"In cinque minuti mi sono ritrovato la casa ricoperta di polvere bianca, tutti i pavimenti sporchi, i mobili. Tutto. Sono stato sveglio dalle 11.30 alle 4 di notte. Sono arrivati i vigili del fuoco, le ambulanze, non si riusciva a chiudere occhio. Poi verso le 4 sono crollato dal sonno ma poi alle 6 mi sono svegliato ancora e ho cercato di pulire un po' ma sembra un'impresa disperata", ha ricordato il signor Sergio specificando che, abitando al primo piano, ha le inferriate, ma che le finestre erano aperte per il caldo. Il signor Emanuele, che abita proprio al civico 6 di via Anfossi, ha parlato di un enorme botto. Il suo balcone affaccia sul cortile e quando è uscito per vedere cosa fosse successo ha visto una nube di polvere che non permetteva di vedere nulla.

La testimonianza

Subito ha però capito che doveva essere stata coinvolta la palazzina di due piani che si trovava davanti a lui e che era in via di ristrutturazione. "Erano già diversi giorni che degli operai stavano lavorando per rafforzare le fondamenta. Probabilmente - ma questa è solo una sua supposizione - gli operai possono avere toccato qualcosa che non dovevano toccare e ho immaginato che fosse crollato qualcosa nella palazzina". Il signor Emanuele ha detto di aver provato un grande spavento visto che la palazzina crollata era proprio attaccata a quella in cui vive.

Altri residenti avevano parlato di un forte odore di gas sentito negli scorsi giorni ma il signor Emanuele dice di non essersene accorto e di escludere questa possibilità. "All'interno della palazzina non so quanto danno ci sia stato perché non ci fanno entrare, però tutta la struttura esterna è intatta. Il danno è stato solo all'interno, dove una volta c'era un negozio di strumenti musicali", ha concluso il residente.

Al momento non è ancora del tutto chiaro cosa abbia provocato il crollo dell'edificio.

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