Entra nel bar e spara a una coppia, poi si toglie la vita. Paura a Ischia

Un 69enne ha ucciso a colpi di pistola il compagno e la madre della sua ex moglie e ferito gravemente la donna, ora ricoverata in prognosi riservata. Dopo la sparatoria l’uomo si è tolto la vita

Entra nel bar e spara a una coppia, poi si toglie la vita. Paura a Ischia
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Far west a Forio d'Ischia (Napoli) dove si è verificata una sparatoria che ha coinvolto quattro persone. Stando alle informazioni trapelate, ci sono tre morti. Il terribile fatto di sangue si è verificato nel corso del pomeriggio di oggi, sabato 16 agosto, intorno alle 18.30.

L'allarme è scattato nella zona Cuotto di Forio d'Ischia, dove sono stati rinvenuti i corpi di due persone, un uomo e una donna. I cadaveri sono stati trovati riversi sulla strada, proprio di fronte all'ingresso di un albergo. Il tutto, dunque, sarebbero tre morti, dato che anche l'autore della sparatoria, che ha rivolto l'arma contro di sé, ha perso la vita. Subito dopo la richiesta di intevento di alcuni passanti sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del 118 e le forze dell'ordine.

A una prima ricostruzione, pare che gli spari si siano avvertiti intorno alle ore 18.30 di oggi. Un uomo ha avvicinato la coppia, che stava passeggiando per strada, per poi aprire il fuoco. Il tutto è avvenuto in via Provinciale Panza, una strada trafficata, dove si affacciano l'hotel e anche un bar.

Subito dopo aver ucciso l'uomo e la donna, l'assassino ha rivolto l'arma contro se stesso. Il soggetto è stato poi assistito dagli operatori del 118, e trasferito in ospedale, dove è deceduto nonostante l'intervento dei medici. A occuparsi del caso sono i carabinieri della stazione locale.

A quanto pare si tratta di un omicidio con movente passionale. L'autore della sparatoria è Antonio Luongo, un uomo di 69 anni. Luongo ha ucciso l'attuale compagno della ex moglie, il 48enne Nunzio Russo Spena, e la madre di lei, la 63enne ucraina Zinoviya Knihnitska. I cadaveri di entrambi sono stati trovati davanti all'albergo. Dopo la morte dei due, è stata la volta della ex compagna, una 42enne ucraina. La vittima è stata inseguita, e poi raggiunta dai proiettili. La donna si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, la prognosi è riservata.

"Quell'uomo ha sparato tantissimi colpi. Ho udito quello che stava succedendo, sono uscito fuori dalla mia abitazione e l'ho visto con la pistola in mano, sembrava non volesse fermarsi. Dopo aver ucciso le prime due persone, ha inseguito l'ex compagna fino al portoncino della sua abitazione e le ha sparato. So che è ferita anche se gravemente, speriamo che ce la faccia. Poi ha rivolto l'arma contro di sè mentre si trovava a pochissimi metri, ora ho saputo che è morto", ha dichiarato ad Ansa un testimone.

Tanta la paura per i residenti e coloro che si trovavano per strada. Qualcuno si è barricato dentro un bar.

"Siamo tutti sconvolti da questo raid criminale che ha lasciato una scia di morte e dolore dietro di sé. Tutta la comunità isolana resta attonita per questo fatto di sangue che non ha precedenti.

Pensare che un uomo decida di arrivare armato sull'isola per compiere una strage sottolinea ancora una volta quanto sia fondamentale intensificare i controlli specie nel periodo estivo. Mi stringo al dolore di questa famiglia distrutta dalla follia di un criminale", ha commentato il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli.

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