Cronaca locale

Petyx aggredita nel paese del covo di Messina Denaro: cosa è accaduto

L'inviata di Striscia la Notizia tentava di realizzare un'iniziativa nel comune del trapanese: un selfie contro la mafia

Petyx aggredita nel paese del covo di Messina Denaro: cosa è accaduto

Proponeva agli abitanti di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, ultimo paese che ha ospitato il latitante Matteo Messina Denaro, di fare dei selfie contro la Mafia: per questo motivo Stefania Petyx è stata aggredita durante un servizio realizzato per Striscia La Notizia. "Un paese fino a qualche giorno fa famoso per l'olio di qualità", racconta l'inviata mentre introduce il filmato ai telespettatori di Canale 5, "oggi invece famoso perché ospitava i covi di Matteo Messina Denaro".

L'iniziativa

"Certamente qui c'è tanta gente onesta che non merita questa fama", prosegue Petyx, "quindi noi siamo qui per dare voce a queste persone, seguendo l'esempio di Peppino Impastato". La frase scelta nel cartello da utilizzare nello scatto è rimarcata anche nel film "I Cento Passi": "La Mafia è una montagna di me**a". Un'iniziativa, quella del selfie che non è stata apprezzata da tutti. Alcuni ringraziano ed evitano di partecipare, stando lontani dai microfoni di Striscia La Notizia, altri si avvicinano ma evitano di esporsi in maniera eccessiva."Io sono convinta che la mafia è una montagna di me**a", dice l'inviata a un gruppo di persone, "Voi siete convinti?". "Se volete fare una storia, fate la storia. La storia fatela da soli", replica un uomo che tenta di evitare di rimanere coinvolto. "Lascia perdere, andiamo", suggerisce un altro, prima di allontanarsi."Noi non siamo niente. Né di qua nè di là", replica invece cittadino dall'interno della propria auto.

Dopo essere riuscita a trovare una donna che accetta di fare il selfie col cartello, Petyx si reca al supermercato dove recentemente il boss aveva fatto la spesa. "Sarebbe stato assurdo pensare di riconoscere qualcuno che non si è mai conosciuto", replica il titolare, che poi posa accanto all'inviata per l'autoscatto previsto dall'iniziativa. Diverso destino col titolare del bar in cui Messina Denaro faceva colazione ogni giorno: dopo aver fatto riferire a Petyx dai suoi dipendenti che sarebbe arrivato una volta conclusa una preparazione in cucina, l'uomo ha preferito allontanarsi e sparire nel nulla. "Sono davvero in pochi a lasciarsi avvicinare", è la considerazione dell'inviata.

L'aggressione

"Stiamo facendo una figuraccia", esorta la donna verso un cittadino che si allontana in scooter."Bastardi maledetti", replica l'uomo, prima di decidere di fermarsi in mezzo alla strada e, dopo aver messo il cavalletto, di avvicinarsi minacciosamente ai cameraman che lo stavano riprendendo. A difendere i collaboratori ci prova l'inviata di Striscia, che si frappone tra loro e il furioso aggressore, che riesce a sferrare dei colpi. "Non rompete i co***oni", intima l'uomo, "'sti scimuniti...Bastardi!". "Vada via, vada, stia tranquillo...", replica Petyx. Una volta in sella, tuttavia, il cittadino accelera e si dirige verso i cameraman investendo inevitabilmente l'inviata che continua a proteggere la sua troupe."Levati, levati", intima l'uomo prima di allontanarsi, "bastardi".

Il commento

"Mi dispiace se ha avuto difficoltà a trovare persone disponibili al dialogo", commenta il sindaco del paese. "Oggi più che mai lo Stato deve essere presente nel nostro territorio.

Deve aiutare questa città a tutte quelle che sono state penalizzate e messe in ginocchio dalla presenza di questi mafiosi", aggiunge Giuseppe Castiglione.

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