Cronaca locale

Sbatte contro una porta a vetri e si taglia la gola: muore dissanguato

Il 57enne aveva la gola tagliata e i soccorsi hanno solo potuto constatarne il decesso. A trovare il corpo un collega, che ha dato l'allarme

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Il cadavere di un uomo di 57 anni è stato rinvenuto nella serata di ieri, giovedì 9 novembre, in un appartamento a Niviano (Piacenza). Il soggetto aveva un profondo taglio alla gola ma, almeno fino ad ora, non sono emersi ulteriori dettagli sull'oscura vicenda. Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine, determinate a ricostruire le esatte dinamiche dell'accaduto.

La scoperta

A fare la terribile scoperta un collega e amico del 57enne, che divide con lui l'appartamento. L'uomo ha chiamato i soccorsi intorno alle 21:45 e sul posto si sono precipitati gli operatori del 118, i soccorritori della Pubblica Assistenza Valnure e i carabinieri di Rivergaro (Piacenza). Non è stato però possibile fare nulla per il 57enne, un uomo italiano originario di Foggia. I sanitari hanno solo potuto constatare il decesso.

Secondo quanto dichiarato dal collega ai militari, la vittima si trovava già a terra, riversa in una pozza di sangue, al momento del ritrovamento. Il 57enne presentava un profondo taglio alla gola, che ha causato la morte. A quanto pare, infatti, è stata recisa proprio la carotide: una condizione risultata fatale. Secondo una prima ipotesi potrebbe essersi trattato di un incidente. Il 57enne sarebbe caduto contro una porta in vetro, mandandola in frantumi, e uno dei frammenti avrebbe provocato la ferita mortale. L'uomo non avrebbe avuto scampo.

Le indagini

Sull'episodio occorre necessariamente fare chiarezza, dato che molti punti sono ancora oscuri. Stando a quanto riportato dagli inquirenti, al momento del presunto incidente, insieme al 57enne ci sarebbe stato un altro collega che, essendo ubriaco e trovandosi in un'altra stanza della casa, non si sarebbe accorto di quanto accaduto.

Gli investigatori non escludono alcuna pista, da quella dell'incidente all'omicidio. Solo accertamenti più approfonditi potranno portare alla comprensione di cosa è effettivamente accaduto all'interno dell'abitazione. I carabinieri di Rivergaro, coordinanti dalla procura, hanno ascoltato entrambi i colleghi del 57enne per raccogliere le loro testimonianze.

A quanto pare i tre dividevano lo stesso appartamemto a Niviano, trattandosi di operai in trasferta.

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