Cronaca locale

Poliziotto-eroe si tuffa nel fiume per salvare anziano: morti entrambi

Il poliziotto, Domenico Zorzino, si è tuffato nel fiume dopo aver visto che la macchina di Valerio Buoso, un pensionato, era finita nel fiume Gorzone. Entrambi hanno perso la vita

A sinistra Valerio Buoso, a destra il poliziotto-eroe Domenico Zorzino
A sinistra Valerio Buoso, a destra il poliziotto-eroe Domenico Zorzino

Si chiamava Domenico Zorzino il poliziotto-eroe che, venerdì pomeriggio, si è tuffato nel fiume Gorzone, all'altezza del comune di Anguillara (Padova), per salvare il pensionato Valerio Buoso. Stamattina i vigili del fuoco hanno estratto dal canale i corpi senza vita dell'agente, 48 anni, in forza all'anti-crimine di Padova, e del 75enne. A darne notizia su Twitter è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che non ha mancato di esprimere cordoglio ai familiari delle vittime. "Non esito in casi come questo ad utilizzare la parola 'eroe' per definire il poliziotto che ha dato la propria vita nel tentativo di salvarne un'altra, quella di un anziano la cui auto era finita in un canale. - si legge nel tweet -Domenico Zorzino, questo il nome dell'eroe, è un esempio di eccezionale altruismo e di come l'impegno e la dedizione vadano ben oltre il proprio lavoro e non si esauriscano una volta smessa la divisa di ordinanza".

La dinamica dell'incidente

Stando alla ricostruzione dei carabinieri, i primi ad intervenire sul posto a seguito della richiesta di soccorso fatta da Domenico Zorzino, la tragedia si è consumata attorno alle ore 17 di venerdi 3 marzo. L'auto di Valerio Buoso, una Ford Fusion rossa, è finita nel canale. Forse, ipotizzano gli investigatori, il pensionato ha perso il controllo della vettura per via di un malore. Il poliziotto, che in quel momento era di passaggio lungo l'argine del Gorzone, avrebbe assistito alla scena.

Nonostante in quel momento non fosse in servizio, non ci ha esitato a tuffarsi nel fiume per salvare l'anziano. Così, ha legato il guinzaglio dei suoi due cani all'albero, per evitare che lo seguissero e si è gettato nel corso d'acqua. Purtroppo, però, la corrente ha trascinato sia l'agente che il 75enne sul fondo e così sono morti entrambi. Quando questa mattina i vigili del fuoco hanno estratto i cadaveri dal canale, Zorzino teneva ancora accanto a sé l'anziano. Probabilmente è riuscito ad estrarlo dalla macchina, prima di essere inghiottito dalle onde.

Chi era il poliziotto-eroe

Domenico Zorzino era un poliziotto dell'anti-crimine di Padova, stimato e benvoluto da tutti. Spesso, nel tempo libero dal lavoro, faceva delle lunghe passeggiate con i suoi adorati border collie. La moglie, così come i familiari dell'anziano, sono corsi sul posto non appena hanno saputo la notizia. Sia l'agente che il pensionato vivevano a Ca'Matte, a poche centinaia di metri l'uno dall'altro. Non si conoscevano, finché sono stati travolti dallo stesso tragico destino.

Il cordoglio del Capo della Polizia

Il Capo della Polizia Lamberto Giannini e le donne e gli uomini della Polizia di Stato "si stringono intorno alla famiglia del poliziotto eroe assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino, in servizio nel Reparto Prevenzione Crimine Veneto che ha sacrificato la propria vita nel prestare soccorso ad un anziano automobilista", si legge in nota diramata nel primo pomeriggio di sabato 4 marzo. "Il poliziotto, esempio di eccezionale altruismo, libero dal servizio, nella serata di ieri - viene ricordato - ha notato un'auto che si stava inabissando nel canale Gorzone ad Anguillara Veneta, e dopo aver chiamato i soccorsi, non ha esitato a gettarsi in acqua per salvare il conducente. Purtroppo nella mattinata odierna il fiume ha restituito i loro corpi. Il poliziotto lascia la moglie ed un figlio diciassettenne".

Il Capo della Polizia ha espresso poi "il proprio cordoglio per la grave perdita che addolora tutti i poliziotti che quotidianamente operano per la sicurezza dei cittadini".

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