Punta la ex con le amiche e le investe con lo scooter: l'aggressione choc ad Acerra

Il giovane la costringeva a limitare le amicizie e le frequentazioni. Diversi gli episodi in cui l'ha picchiata, a volte anche ferendola con morsi. Dopo la fine della storia lui ha iniziato a perseguitarla

Punta la ex con le amiche e le investe con lo scooter: l'aggressione choc ad Acerra
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Un amore tossico, l'ennesimo, che poteva, come accaduto tante altre volte, finire in tragedia. Solo un caso fortuito ha evitato il peggio ad Acerra, in provincia di Napoli, dove la storia sentimentale di una coppia di giovani è degenerata al punto di mettere in pericolo la vita di più persone. I protagonisti della vicenda sono poco più che maggiorenni. Lei 19 anni, lui 20. Erano stati fidanzati per nove mesi e da cinque si erano lasciati. In realtà era stata la 19enne a interrompere il rapporto perché non sopportava il comportamento possessivo del compagno. Una relazione nota a parenti e amici e segnata da continue violenze, mai denunciate dalla ragazza.

Il gesto folle del 20enne

Il 20enne non si è mai arreso tanto da arrivare a compiere un gesto estremo e poco lucido. Con il suo scooter ha cercato di investire la sua ex e alcune sue amiche mentre erano sedute su una panchina della casa comunale di via Palatucci, intente a chiacchierare amabilmente. Le ragazze sono finite tutte in ospedale, ma nessuna è in pericolo di vita. L'eccessiva gelosia e possessività stava per provocare l'ennesimo femminicidio. In sella al suo motorino, secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, dopo averla cercata per ore, il giovane si sarebbe avvicinato alla ragazza e l'avrebbe schiaffeggiata. Lei ha tentato di fuggire verso l'auto delle amiche, mentre il suo ex con lo scooter le ha puntate e si è schiantato con lo scooter contro di loro.

La denuncia alla caserma dei carabinieri

Dopo l'episodio la 19enne, quando è stata dimessa dall'ospedale, si è presentata in caserma per denunciare i fatti, fornendo anche foto e dettagli su precedenti episodi di violenza subiti e mai denunciati. I carabinieri hanno avviato le indagini e chiarito la dinamica degli eventi raccogliendo diversi elementi a carico del 20enne che è stato rintracciato e arrestato. Il ragazzo adesso è nel carcere di Poggioreale e dovrà rispondere di atti persecutori, maltrattamenti, lesioni e percosse.

I precedenti atti violenti nei confronti della ragazza

Diversi gli episodi precedenti in cui lui l'ha picchiata, a volte anche con morsi. Dopo la fine della storia lui ha iniziato a perseguitarla: ha tentato di aggredirla, ha graffiato la carrozzeria della sua auto. La costringeva a limitare le amicizie e le frequentazioni. Era ovunque: sotto casa, nei luoghi da lei frequentati e addirittura nelle scale condominiali dove la 19enne abita. Già aveva tentato di aggredirla in passato. La macchina più volte danneggiata e anche uno sputo al volto quando, lo scorso maggio, il 20enne aveva incrociato la ex per il corso della città.

Episodi chiari che, però, non hanno mai spinto la 19enne a rivolgersi alle forze dell'ordine. L'ultimo ed eclatante episodio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso spingendo la donna a denunciare l'accaduto a carabinieri.

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