L'hanno prima avvicinato e accerchiato, mentre lui stava tentando di risalire a bordo dell'automobile. Poi l'hanno aggredito e minacciato facendosi consegnare il denaro contante che aveva nelle tasche. I carabinieri hanno arrestato quattro giovanissimi - appartenenti a una baby gang - accusati di avere picchiato e rapito un 25enne mentre stava salendo in macchina. Si tratta di due maggiorenni e due minorenni, gravemente indiziati per i reati di tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti in viale delle Province
Lo scenario delle violenze è la zona della movida di piazza Bologna. Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, infatti, un ragazzo originario della provincia di Cosenza stava risalendo a bordo della propria autovettura parcheggiata in viale delle Province quando è stato assalito da quattro persone che lo hanno poi minacciato facendosi consegnare i soldi che la vittima aveva addosso a suon di: "Devi darci tutto quello che hai".
Non contenti, i complici sono saliti a bordo della sua macchina, danneggiando lo specchietto retrovisore e, quando hanno notato la pattuglia dei Carabinieri che stava passando proprio lungo quella via, hanno tentato di fuggire, venendo però immediatamente bloccati. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma che ha aiutato i militari nelle fasi dell'identificazione dei giovani che sono stati anche riconosciuti dalla vittima, con l'aggredito che ha subito formalizzato una denuncia-querela.
A Roma è ormai allarme baby gang
Gli arrestati maggiorenni, di 18 e 19 anni, sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo, mentre gli arrestati minorenni, di 16 e 17 anni, sono stati condotti presso il Centro di Giustizia Minorile di Roma. Al termine del rito direttissimo, l'arresto dei due maggiorenni è stato convalidato, e sono stati entrambi sottoposti agli arresti domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
Sicuramente la piaga delle baby gang in tutta la Capitale comincia ormai da tempo ad essere un problema molto sentito, con gli ultimi casi di aggressioni e rapine che si sono verificati in zona Tiburtino e nei pressi di alcune stazioni della metropolitana, evidenziando un fenomeno di microcriminalità in aumento.
Le denunce a polizia e carabinieri parlano di un modus operandi sempre simile, con l'avvicinamento da parte di uno o più adolescenti che chiedono al malcapitato un'informazione o una sigaretta e poi giù botte, rapinando e fuggendo velocemente portando a casa portafogli, soldi, cellulare e ogni cosa di valore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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