Roma, bimbo di tre anni muore annegato in piscina

Il bambino ivoriano si era allontanato dalla famiglia durante una festa organizzata in un centro sportivo situato a Centocelle, zona Roma Sud. Il dramma ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della struttura

Roma, bimbo di tre anni muore annegato in piscina
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Una terribile tragedia si è consumata nella serata di ieri a Roma. Un bambino di tre anni, di nazionalità ivoriana, è morto dopo essere annegato in una piscina situata all’interno di un centro sportivo che sorge in viale della Primavera, in zona Centocelle. Il dramma è avvenuto intorno alle 20. Il piccino si sarebbe allontanato dalla famiglia con cui stava partecipando a una festa, avrebbe superato una recinzione e, infine, avrebbe raggiungere la piscina.

Le telecamere di videosorveglianza presenti all'interno della struttura hanno ripreso tutte le fasi che hanno preceduto la morte del bimbo. I filmati verranno inseriti nel fascicolo aperto in Procura a seguito delle indagini svolte dai carabinieri della stazione di Roma Centocelle insieme ai militari del Nucleo operativo della Compagnia di Roma Casilina.

Il piccolo stava partecipando con la sua famiglia a una festa organizzata, nell'ambito della comunità ivoriana, in una sala del centro sportivo. Dal racconto fornito da alcuni testimoni agli inquirenti, così come racconta l’Ansa, è emerso che il bimbo ha vagato da solo per alcuni minuti all'interno del centro sportivo. Il piccino avrebbe raggiunto anche l’area dove sono situati i campi da tennis: qui alcune persone lo avrebbero notato e riportato subito dalla madre.

Il bimbo, però, successivamente si sarebbe nuovamente allontanato raggiungendo la piscina dopo avere scavalcato delle recinzioni. Il piccolo è caduto nella vasca senza riuscire più a riemergere. Il suo corpo sarebbe stato trovato solo dopo quaranta minuti da alcune persone che erano andate a cercarlo.

Sul posto è intervenuto il 118. Inutili i tentativi di rianimazione: i sanitari non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del bimbo. Nella struttura sono giunti anche gli ispettori della Asl Roma 2. Sono state verificate le condizioni di sicurezza della piscina, ora posta sotto sequestro.

Gli inquirenti stanno ricostruendo le varie fasi che hanno preceduto la caduta del bambino nella vasca.

Allo stesso tempo si sta anche verificando se ci sono stati ritardi nell'allertare i soccorsi. La salma del piccolo è stata portata al Policlinico Tor Vergata a disposizione dell'autorità giudiziaria per l’esame autoptico.

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