Cronaca locale

Roma, ennesimo incendio. Nube tossica dal campo rom

In via Luigi Candoni, Municipio XI, fiamme provenienti da un campo rom. Tre moduli abitativi sono andati a fuoco

Roma, ennesimo incendio. Nube tossica dal campo rom

È quasi mezzogiorno di martedì 14 marzo quando nel Municipio XI, tra la Muratella e la Magliana Vecchia, si eleva una densa e fitta colonna di fumo nero proveniente dal campo nomadi di via Luigi Candoni.

L'ennesimo rogo sprigionatosi in una baraccopoli. A bruciare sono rifiuti di vario tipo, plastica, tre moduli abitativi e cumuli di altri materiali. Per fortuna non ci sono stati danni a persone. Un incendio che non è una novità nella Capitale. Più e più volte sono capitati episodi simili. Infatti, commenta a Il Tempo il vigile del fuoco Riccardo Ciofi: "Si tratta del nono rogo che si registra in poco più di due mesi. Un fenomeno ormai noto in un’area dove gli impianti elettrici non sono a norma, dove i moduli abitativi non sono coibentati al punto di costringere le famiglie che ci vivono ad accendere fuochi e usare pericolose stufe e bombole a gas per riscaldarsi".

Non è un caso che i cittadini, esausti della situazione, invochino la chiusura del campo ormai da tempo. Al loro fianco Federico Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d'Italia il quale spiega: "Anche ieri abbiamo dovuto registrare l'ennesimo incendio presso il campo rom di via Candoni. Ormai siamo abituati a questo come ai continui atti vandalici ai danni della confinante rimessa Atac". E aggiunge: "Dobbiamo aspettare la tragedia per far sì che i campi vengano finalmente chiusi visto che sono stati già dichiarati inagibili anche dal Dipartimento SIMU di Roma Capitale? A questo punto non si capisce perché il Sindaco Gualtieri continui a non prendere decisioni oramai non più procrastinabili". Non è mancata, inoltre, la polemica da parte del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale (SULPL) contro i presidi di fronte gli ingressi dei campi rom. A spiegare il perché è Marco Milani, segretario romano: "Sono inutili e di facciata. Una bizzarra gestione del Corpo che deve assolutamente essere rivista dopo lo smantellamento e il demansionamento di storici gruppi speciali, come quello Spe, dagli effettivi periodici controlli".

Tre squadre dei vigili del fuoco sono tempestivamente intervenute per fermare il divamparsi dell'incendio e mettere in sicurezza l'area .

Hanno preso parte alle operazioni anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del Gruppo Marconi e Monteverde.

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