Cronaca locale

Roma, studentato inaugurato a fine 2021 ma mai aperto

Lo strano caso dello studentato di duecento posti inaugurato un anno e mezzo fa ma ancora deserto. Intanto, i prezzi degli affitti continuano a salire

Roma, studentato inaugurato a fine 2021 ma mai aperto

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Un anno e mezzo fa è stata inaugurata una residenza universitaria lunga 240 metri, per tre piani di altezza, realizzata in collaborazione tra Regione Lazio, DiSCo (l’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza) e l'università Roma Tre. Questa può ospitare 200 studenti, eppure ad oggi è deserta. Si trova all'angolo con vicolo Savini, in via della Vasca Navale, in zona Valco San Paolo.

La struttura è stata inaugurata il 2 novembre 2021 dall'allora presidente della Regione Nicola Zingaretti. Durante il discorso l'ormai ex presidente aveva assicurato che lo studentato si sarebbe riempito di studenti fuori sede a partire dai primi mesi del 2022. Tuttavia, come riporta il Corriere della Sera, è vuoto. Sul sito della DiSCo, i vincitori del bando possono restare "per un periodo non superiore a dieci mesi nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 luglio dell’anno successivo".

Diversa è la situazione per la CX Rome Student Place, campus dell'università di Tor Vergata situato in via di Passo Lombardo. Questo è a tutti gli effetti operativo e conta 1500 posti letto. Non mancano, però, le numerose proteste e lamentale per il costo degli affitti. Qui i prezzi vanno da 480 euro fino a 1.075. Il costo cambia a seconda della durata dell'affitto e dei comfort. "La borsa di studio Inps non copre l’intero costo della stanza perché gli affitti sono aumentati, pago circa 400 euro al mese", racconta Federica sempre al Corriere, studentessa di ingegneria gestionale di 22 anni proveniente. Una cifra simile per camera da letto e bagno. Niente cucina. "La mensa è inclusa nella borsa. È come vivere in albergo, ma è scomodo non avere mai la possibilità di cucinare", spiega la giovane.

Calcolando le varie spese, spiega Federica, i genitori spendono circa 15mila euro ogni anno nonostante lei sia fruitrice di una borsa di studio. Un'altra ragazza di 21 anni, Carol, anche lei studentessa di ingegneria racconta: "Mi trovo bene ma le spese sono un po’ alte. In ogni caso dovrei laurearmi a breve, quindi a ottobre non rinnoverò l’affitto perché andrò alla Sapienza". Lei paga 580 euro per un posto letto, un angolo cottura e un bagno. Il costo della luce non è compreso. Venti euro in meno, invece, lo paga Emanuele, ventiquatrenne di Sulmona che vive in un alloggio doppio con due camere singole. Spiega, inoltre, che a Bologna pagava 400 euro.

Situazione ancora più complicata per chi è arrivato quest'anno il quale si trova a poter usufruire solamente delle tariffe maggiorate.

È il caso di Chiara: 770 più le spese per un mini appartmento in condivisione con il fratello.

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