Cronaca locale

Roma, è sangue di maiale. Le lacrime della Madonna di Trevignano finiscono in procura

Un investigatore privato ha presentato un esposto ai carabinieri di Trevignano Roma): l'analisi in laboratorio delle "lacrime" prodotte dalla statuetta della Madonna non darebbe spazio a dubbi

Roma, è sangue di maiale. Le lacrime della Madonna finiscono in procura

Presunte apparizioni con lacrime miracolose, ma dietro il controverso caso della Madonna di Trevignano ci potrebbe essere un più che collaudato artificio, vale a dire l'utilizzo di semplice sangue di maiale.

Di questo si parla esplicitamente in un esposto presentato proprio ai carabinieri della stazione di Trivignano contro Maria Giuseppa Scarpulla, alias Gisella Cardia, la sedicente veggente che da tempo gestisce le "miracolose" manifestazioni connesse alla statua della Madonna acquistata dalla donna e dal marito Gianni a Medjugorje. A consegnare ai militari l'esposto contro la veggente Gisella, ora trasmesso alla procura della Repubblica di Civitavecchia, è stato un investigatore privato. Stando a quanto riferito dall'uomo nel documento, l'analisi in laboratorio delle "lacrime" prodotte dalla statuetta della Madonna di Trivignano non darebbe spazio a dubbi: si tratta, infatti, di una sostanza compatibile con il sangue di maiale.

Il controverso caso della statua aveva già attirato su di sé l'attenzione della stessa diocesi di Civitacastellana, all'interno della quale era stata istituita ad hoc una commissione con l'incarico di condurre "un'indagine previa, finalizzata ad approfondire l'eventuale fenomenologia dei fatti, che si verificano da qualche tempo a Trevignano Romano". Un fenomeno che si verifica oramai con continuità da ben sette anni, attirando centinaia di persone non solo dalle zone limitrofe ma da tutta Italia e anche da diverse zone dell'Europa. Appuntamento sulla collina "Tre vigne" presso la croce blu, in via Campo delle Rose, ogni 3 del mese alle ore 15:00.

Giorno e orario che, secondo la sedicente veggente Gisella, sarebbero stati espressamente indicati proprio dalla Madonna. La custode della statua, che ha raccontato di aver letteralmente cambiato vita dopo un viaggio a Medugorje nel quale si era verificata la prima "miracolosa" lacrimazione, gestisce insieme al marito un'associazione e un portale web. L'associazione della Madonna di Trevignano Romano Ente Terzo Settore è una Onlus in cui ogni consociato paga una quota di 50 euro all'anno. Denaro che, oltre a donazioni di altro genere, ci aveva tenuto a specificare Gisella, viene utilizzato per realizzare "opere caritatevoli".

Adesso, tuttavia, l'esposto presentato ai carabinieri di Trevignano arriva negli uffici della procura della Repubblica di Civitavecchia: l'accusa che si tratti di semplice sangue di maiale necessiterà ovviamente di una verifica.

Per il momento nessuno, nè dalla curia di Civitacastellana nè dal reparto dei Ris, si era occupato di effettuare indagini approfondite sulla natura del sangue delle lacrime.

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