Cronaca locale

Si faceva regalare i gatti per rivenderli, Striscia la Notizia la smaschera

Luca Abete ha fatto cadere in trappola la truffatrice che traeva profitto dalla vendita dei felini millantando prestigiosi pedigree

Si faceva regalare gatti per rivenderli, Striscia la Notizia smaschera la truffatrice
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È stata sbugiardata davanti alle telecamere della trasmissione di Mediaset Striscia la notizia una donna di Napoli che fingeva di adottare gatti smarriti per poi rivenderli sul web facendoli passare per animali provvisti di pedigree (clicca qui per vedere il video). L’inviato di Striscia, Luca Abete, ha messo a segno un nuovo colpo costruendo una trappola per la truffatrice, la quale non solo ha commesso un reato grave, ma ha anche mancato di rispetto alle bestioline strumento dei suoi raggiri.

Animali venduti sui social network

La donna era solita offrirsi come volontaria per accogliere i gatti ritrovati per strada, dicendo di voler fare un regalo a una persona cara. In realtà, l’obiettivo era quello di trarre profitto dalla vendita degli animali, messi in vetrina, con tanto di prezzo, sui social media. Quasi sempre, la donna aggiungeva che si trattava di gatti di razza.

La truffa smascherata, poi il pentimento

Quando è arrivata la segnalazione dell’illecito a Luca Abete, Striscia la notizia ha messo in moto la macchina organizzativa per tendere un tranello alla truffatrice. L’inviato della trasmissione ha risposto a uno degli annunci messi in rete dalla donna e si è presentato all’appuntamento per acquistare un gattino. Al momento del pagamento Abete ha smascherato la signora, la quale si è detta pentita e ha promesso di interrompere immediatamente l’attività illecita.

Fermato il maltrattamento dei felini

“Attenti a chi affidare i vostri cuccioli – ha detto Abete –. Ci sono persone senza scrupoli che prendono gattini meticci in adozione fingendo di volerli tenere in famiglia e invece li vendono spacciandoli per gatti con alta genealogia.

Una truffa redditizia, una sgradevole forma di maltrattamento che speriamo di aver scongiurato per sempre”.

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